mercoledì 2 marzo 2011

POSTE DI SANTONUOVO. PROPOSTA DEL PDL GARGINI

CASALGUIDI. Sul problema della soppressione dell’ufficio postale di Santonuovo, riceviamo e pubblichiamo il seguente intervento di Alessio Gargini, coordinatore comunale del Pdl di Casalguidi-Serravalle.

Poste del Santonuovo
Una buona azione politica
deve passare dalla protesta alla proposta

Negli ultimi anni, a seguito della privatizzazione avvenuta in quelle che erano le vecchie poste statali, con la nascita di Poste Italiane SpA, si sono verificati diversi cambiamenti nei servizi agli utenti. Non sta a me in questa sede criticare o giudicare se lo stravolgimento del servizio avvenuto a seguito della famosa direttiva Prodi ha centrato o meno gli obiettivi. Certo è che sono aumentati i servizi aggiuntivi e più remunerativi di diretto supporto al business a discapito di quel servizio che sentiamo ancora come un servizio pubblico e non come un servizio da clienti perlopiù obbligati
In questa ottica rientra la soppressione dello sportello ai cittadini del Santonuovo a vantaggio di quello dei servizi alle imprese. A questo punto, se le Poste non faranno marcia indietro, non resta che, per quanto possibile, cambiare “commerciante”. La soluzione di rivolgersi ad uno sportello Poste nelle vicinanze può essere per qualcuno (motivi di lavoro e quant’altro) un disagio sostenibile ma, per la maggioranza delle persone rappresenta un vero e proprio problema. Inoltre si andranno a peggiorare quelle situazioni come Casalguidi che non brilla già ora per tempestività e tempi di attesa allo sportello.
Una soluzione potrebbe essere quella di investire nel servizio l’agenzia bancaria di Vignole presente sul territorio. Oggi la banca può sostituirsi in tutto: accredito pensioni, pagamento utenze domiciliate e non, servizi bollettini postali senza alcun costo aggiuntivo, bancomat al posto del banco posta. Tutti servizi che rispondono alla clientela privata, famiglie e pensionati con costi annuali contenuti e forse più favorevoli. Inoltre potrebbe essere chiesta l’esenzione da bolli e potenziata l’apertura del sabato senza dimenticare che la banca è aperta anche nel pomeriggio.
Premesso che non ho alcun interesse con detta banca, in questo modo si otterrebbero tre vantaggi:

1.       Una lezione a Poste Italiane togliendo tutti i conti che potrebbe anche far ritornare sulla decisione presa
2.      Non si aggraverebbero i problemi ed i disagi già esistenti agli sportelli Poste dei paesi vicini
3.      Non si modificherebbero sostanzialmente le abitudini dei residenti potendo sfruttare in loco gli stessi servizi.

È chiaro che tutto questo deve coinvolgere i cittadini in forma associata, i sindacati e le associazioni di categoria e la direzione della Banca che non può lasciarsi sfuggire questa occasione dal momento che ha fatto una scelta strategica d’insediamento sul territorio per i cittadini del Santonuovo.

Alessio Gargini
Coordinatore comunale PDL
Casalguidi e Serravalle P.se
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[Mercoledì 2 marzo 2011]

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