mercoledì 2 marzo 2011

AIAS, NON LA ABBIAMO DIMENTICATA


PISTOIA. Il fatto che stamattina non abbiamo dedicato un post alla vicenda Aias non significa che ce ne siamo dimenticati. Affatto.
Rimandiamo i nostri lettori a domani per un altro nuovo e interessante documento.
Nel frattempo rimaniamo sempre più stupiti – sarà dabbenaggine questa nostra? – del profondo e cupo silenzio con cui vescovo, sindaco, presidente della provincia, Bardelli, Pancaldo (ma anche Nazione, Tirreno, Tvl e molti altri) fanno finta di non aver visto quello che abbiamo reso pubblico dopo che, magari, era stato celato con tanta cura e attenzione ed era stato fatto così tanto per nasconderlo.
Ma solo ciò che non si fa non si sa – come disse molti anni fa il furiere di una caserma di fanteria a una recluta che, presentatasi in ufficio, si sentì dire che sarebbe andata in congedo di lì a poco.
A domani dunque.
Con due domande, però, per tutti:

  1. Perché, se tutta Pistoia era ed è con Bardelli, o comunque ne comprendeva e ne comprende le ragioni, i finanziatori non hanno dirottato i contributi per le nuove opere di via San Biagio, sulla Fondazione Santa Maria Assunta, che, in fondo, aveva l’avallo completo del vescovo e un monsignore alla sua testa?
  2. Non si sono, forse, fidati? Non hanno voluto scommettere sul reale impiego di tutte le risorse finanziarie in via di erogazione?
A domani…

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[Mercoledì 2 marzo 2011]

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