domenica 12 giugno 2011

FONTI RINNOVABILI. NO COMUNQUE E SEMPRE



PISTOIA. Ci sarà sempre un buon motivo per dire di no alle energie alternative e rinnovabili.
Quando non sapremo che altro inventare, ci sarà sempre un motivo paesaggistico, un parco e qualunque altra cosa utile a far dire di no.
Proprio nel territorio della Sambuca c’è un significativo modo di dire che avvisa che non si po’ avere l’uovo, la gallina e il culo sano. Bisogna scegliere solo una cosa per volta.
Ma i nostri augusti politici sono filosofi avanzati. E a forza di perdere tempo, ci fanno perdere tutto il tempo.

Mentre loro, ovviamente, si scaldano, si illuminano e vanno in macchina, scarrozzati, anche nelle domeniche ecologiche.
* * *
Sambuca
«Parco eolico incompatibile
con la riserva Tre Limentre»

«Il progetto di parco eolico proposto a Monte Croce prevede 7 aerogeneratori da 850 chilowatt per un totale di 5,95 megawatt e ricade all’interno del Sito di Importanza Comunitaria “Tre Limentre-Reno” oltre che in aree a vincolo paesaggistico e a vincolo idrogeologico. Questi sono i motivi che hanno portato i tecnici, non solo quelli regionali, a dare parere negativo».
L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini risponde al sindaco di Sambuca Marcello Melani che sulla stampa locale ha annunciato un ricorso contro la Regione Toscana che ha detto no alla realizzazione dell’impianto.
Un po’ di storia: il procedimento di V.I.A. regionale è stato avviato il 14 settembre 2010. Il 17 dicembre del 2010 in Conferenza di Servizi interna agli Uffici regionali è stato espresso un parere sfavorevole sulla compatibilità ambientale del progetto. Dall’istruttoria era
infatti emerso che la Provincia di Pistoia e il Comune di Sambuca Pistoiese si erano detti contrari perché il progetto era in contrasto
con quanto previsto dal protocollo d’intesa provinciale su energia e rifiuti sottoscritto da tutti i comuni della Provincia di Pistoia e dalla Comunità Montana Appennino Pistoiese. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato, da parte sua, aveva espresso motivato parere contrario sul progetto sotto il profilo paesaggistico.
«Il nostro no è conseguente alle valenze ambientali presenti sul territorio» – conclude Bramerini.
[Fonte: La Nazione/Pistoia, 12 giugno 2011]

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[Domenica 12 giugno 2011]

2 commenti:

  1. Dico no al nucleare.....maanche all'eolico....maanche al fotovoltaico sui tetti delle case vincolate(tantissime)........maanche a quello nei campi......maanche ai rigassificatori.....questo è il modello toscano....perchè non si torna ai pallottolieri e addio?
    Alla faccia delle idee chiare!
    Alessandro Cialdi

    RispondiElimina
  2. Caro Alessandro,
    hai perfettamente còlto lo spirito dell’intervento.
    E mentre tutti questi compagni dicono tutto e il contrario di tutto, gli ex-compagni cinesi della Cina che era vicina, e gli indiani in avanzata emergente ci gassificano e ci ammazzano senza tanti mezzi termini con emissioni di anidridi solforose da carbon fossile che finiscono in aria a milioni di tonnellate ogni giorno.
    Ci meritiamo solo il “pianeta delle scimmie”, perché i nostri illuminati politici di sinistra non sono altro che quello.
    Grazie per il tuo sensatissimo e ironico intervento.

    e.b. blogger

    RispondiElimina

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