di LUIGI SCARDIGLI
Se i conti non sono un’opinione, a San
Bartolomeo di parcheggi ne mancano 37…
PISTOIA. Si capisce che il Sindaco, Samuele Bertinelli, abbia un
trascorso liceale classico; ottimo e puntuale, nelle descrizioni epistolari,
decisamente meno sotto l’aspetto aritmetico, anche se non occorre certo aver
frequentato lo Scientifico, per capire l’arcano.
Mi riferisco alla lettera che l’amministrazione comunale ha
depositato oggi nelle cassette dei residenti del centro storico contraddistinti
dalla lettera B, cioè quelli di San Bartolomeo e dintorni.
Mentre gli operai si stanno prodigando per riasfaltare la
strada e consegnarla solo e soltanto ai pedoni, Bertinelli dice e scrive che
questa ventata di europeismo residenziale non creerà alcun disagio a quelli che
non sanno dove parcheggiare la propria autovettura. Si legge infatti nella
missiva che la pedonalizzazione di piazza
San Bartolomeo ha comportato l’eliminazione di 10 posti auto per residenti che
sono stati compensati con l’individuazione di 6 stalli in via San Marco e 13 in
via del Maglio, per un totale di 19 nuovi stalli gialli.
Siccome la matematica non è mai stata un’opinione, parrebbe
che la pedonalizzazione avesse creato addirittura un beneficio. Ma non è vero.
Perché in piazza San Bartolomeo, di posti auto, prima di questa
ristrutturazione, in verità, ce n’erano 56: certo, molti contraddistinti dalle
righe blu, dunque di non stretta pertinenza dei residenti, ma la sera, nei
sopracitati posti, anche a pagamento, in piazza San Bartolomeo, le auto in
sosta sono soprattutto quelle che hanno esposto, sul parabrezza, il quadrante
con la lettera B, dunque, i residenti.
L’indiscutibile logica e legge matematica, che non ammette
eccezioni, nemmeno quelle di Samuele, vuole dunque invece che per i residenti
di San Bartolomeo e dintorni, i posti auto, dopo questa suggestiva ripavimentazione
del manto e conseguente riqualificazione di una parte della città, i posti
auto, da 56 che erano siano scesi a 19, ossia 37 posti in meno.
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Foto di Luigi Scardigli.
[Giovedì 6 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Beh la matematica può essere anche "creativa" il Sindaco lo dimostra, di sicuro alla fine il risultato sarà che questi posti mancheranno e si andrà a cercarli nell'area vicina a piazza San Lorenzo. Ma a proposito ma quando si pedonalizza questa parte, visto che ormai si è preso il via, perchè fermarsi ? Per quel che riguarda l'immagine quasi metafisica del nuovo assetto di Piazza San Bartolomeo (senza nulla togliere a De Chirico) capisco che non sia finita, ma non promette tanto bene, con l'arredo urbano imbarazzante e quello stacco dal marciapiede in pietra che fa impressione (pare che il bitume ce lo abbia portato una mareggiata). Certo al posto dei portici e delle statue De Chirichiane ci sono i contenitori delle immondizie ed il rullo compressore, ma non ci stanno poi male.
RispondiEliminaLa sensazione è di un arredo urbano povero anche per questi tempi di crisi, un "non progetto" stranamente assentito anche dalla Sovrintendenza sempre così attenta ad ogni sfumatura, che in questo caso si è limitata ad accettare l'uso di un materiale di pavimentazione "da campionario" e basta.
Ma visto che deve essere un'area pedonale, togliere un po' di asfalto e metterci un po' di sana terra per mettere a dimoora un po' di verde (senza vaso) era così scandaloso ? Siamo la città del verde (si dice) neanche il coraggio di fare delle piazze verdi riusciamo ad avere. Continuiamo così, impermeabilizziamo tutto, impermeabilizziamoci anche gli occhi, così almeno smetteremo di vedere certe dimostrazioni di scarso acume.