giovedì 18 luglio 2013

NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA. STACCIOLI: «STRUTTURA NUOVA, ERRORI VECCHI»


FIRENZE. Sabato 13 luglio si è tenuta l’inaugurazione del nuovo ospedale di Pistoia, il San Jacopo.
Il Presidente Enrico Rossi e l’Assessore al Diritto alla salute Luigi Marroni hanno illustrato questo gioiello della sanità toscana con discorsi accalorati e usando espressioni quali “sanità bene comune”, “grande disegno di modernità e riorganizzazione”.
“Già, perché il San Jacopo fa parte di un progetto che prevede la costruzione di ben quattro ospedali nel territorio toscano – spiega la consigliera regionale Marina Staccioli – gli altri tre rispettivamente nelle province di Prato, Lucca e Massa Carrara; progetto che alla fine, se tutto va bene, dovrebbe costare 600 milioni di euro”.

“Intanto però si sono già accertate gravi carenze proprio nell’ospedale di Pistoia: le carrozzine delle persone diversamente abili non passano dalle porte, le anguste dimensioni dei servizi igienici non permettono di potersi muovere in autonomia a chi ha problemi di deambulazione, le prese della corrente non sono a norma – commenta Staccioli – alla faccia del moderno ospedale efficace ed efficiente! Ma ormai che il danno è fatto vorremmo sapere come si intende agire per rimediare. Le prese di corrente potranno e dovranno essere sostituite, ma i bagni e le porte?
Sanità bene comune … di chi? – commenta Staccioli.
Quanto ci costerà correggere l’errore? Ed errore di chi, poi? Sarebbe ora che chi sbaglia, anche nella cosa pubblica, cominci ad assumersi le sue responsabilità”.
“E ci dobbiamo aspettare le stesse dispendiose e gravi “sviste” anche per gli altri tre ospedali in procinto di essere terminati?”
[comunicato staccioli – gruppo misto]
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[Giovedì 18 luglio 2013 | 19:17 - © Quarrata/news]

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