martedì 31 dicembre 2013

DETTO FRA… PAPI


UN PERSONAGGIO molto altolocato ha scritto, in questi giorni, a un altro personaggio altrettanto illustre fra noi.
Non possiamo dirvi di chi si tratta, perché la notizia è piuttosto confidenziale e riservata.
Possiamo chiarire solo che il personaggio destinatario della missiva sembra aver perso il ben dell’intelletto (ma molto più la pazienza…) perché non capisce il perché certa stampa se la prenda con il suo magnifico e benefico operato.
«In fondo – si chiede, ci riferiscono – che cosa ho fatto di male nel mio secolare magistero? E che cosa si vuole da me…?».
Il personaggio illustre che viene da lontano, sembra abbia scritto queste parole al destinatario della missiva:


Fratello, il nostro regno non è di questo mondo.
Tu che sei molto religioso e che, quasi infinitamente, ti sei altruisticamente e disinteressatamente dispensato al servizio degli altri (che pure non ti sono stati riconoscenti, specie quando ti hanno trombato alle elezioni), apri il tuo cuore al Vangelo e lasciati, almeno una volta nella tua vita, permeare dallo Spirito Santo!
Cerca di capirCi. E, soprattutto, guarda il Nostro esempio.
Non è più il momento di fare i teologi e i cattedratici: è arrivato il tempo di Francesco…
Ti chiedi, corrucciato, cosa ti si chieda?
Ma via! Tu che siedi così in alto, su troni di cartastraccia e cartamoneta… Non hai ancora capito che, come da Noi, è arrivato il tempo delle sante dimissioni?
Quod habemus et tenemus in praesenti patria, omittemus et perdemus… così canta un cantore latino: «Ciò che abbiamo e teniamo stretto in questo mondo, lo lasceremo e lo perderemo…».
E allora perché, Fratello diletto, non iniziare a pensare a un felice e santo buen retiro…?
Buon anno nuovo nello spirito di fratellanza in Cristo!
Benedictus Papa XVI
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[Martedì 31 dicembre 2013 | 09:46 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Iozzelli Luca è lì che sta "ponzando".....Il delfino è pronto; e gli squali?

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