martedì 27 agosto 2013

ANDREA BETTI E CARLA BRESCHI: MOZIONE TOPONOMASTICA DI GENERE


PISTOIA. I consiglieri Andrea Betti e Carla Breschi presentano una mozione per una intitolazione di strade al femminile.
Ecco il documento:

Premesso che
Le strade della toponomastica cittadina hanno una prevalenza di denominazione maschile, per noti motivi sociali a culturali che per decenni hanno impedito alle donne di vedere riconosciuto il loro valore, il proprio prestigio, la propria professionalità, nei campi scientifico, culturale, sociale, artistico e professionale in genere;
Da un esame condotto dal “Gruppo Toponomastica Femminile”, è emerso che a Pistoia le strade sono poco più di 1142;

Da un esame comparativo dei toponimi, è inoltre emerso che le strade assegnate a uomini sono più di 294, mentre quelle assegnate a donne sono circa 22;
Esiste un toponomastica oramai superata che si rifà in alcuni casi a tempi del impero coloniale (viale Adua, via Bengasi, via Macallè) in altri casi ad alcune città italiane, nomi di fiumi e altri luoghi senza identità.
In molte città italiane si è aperto un dibattito sul tema della denominazione delle strade, portato avanti da gruppi di donne;
Anche il Sindaco di Firenze, recentemente sta cambiando cento nomi di strade nella logica appena detta;

Considerato che
A Pistoia è evidente, dai dati riportati(sotto la media nazionale), lo squilibrio significativo a favore di personaggi maschili, nella intitolazione di aree di pubblica circolazione, nonché di parchi, giardini, biblioteche;
Nell’ambito delle strade intitolate a donne, netta è la maggioranza di sante, Madonne, beate e martiri, oltre a figure religiose e mitologiche (sono 10);
È invece notevole la platea di nomi di donne che hanno dato lustro e prestigio all’Italia e alla città di Pistoia, da cui poter attingere per assegnare toponimi femminili e riequilibrare il forte divario tra intitolazioni maschili e femminili;
L’iniziativa di ripensare alla toponomastica cittadina persegue l’obiettivo di riequilibrare i rapporti di genere non solo dal punto di vista istituzionale, ma culturale e sociale;
È auspicabile inoltre ripensare al procedimento di assegnazione di un toponimo, anche attraverso iniziative, manifesti, convegni culturali locali, partecipazione di scuole che possano avere ad oggetto l’approfondimento dell’individuazione di figure femminili che si siano rese protagoniste in Italia e in particolare nella città di Pistoia;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA ENTRO DATA CERTA

Il Sindaco egli Assessori competenti
A promuovere le iniziative necessarie affinché le prossime assegnazioni di toponimi vengano affidate a donne, e venga costantemente perseguito l’equilibrio di genere nella toponomastica cittadina;
A far precedere le assegnazioni al coinvolgimento delle associazioni interessate, favorendo la partecipazione al procedimento di cittadini, enti e soprattutto scuole (sul modello Comune di Firenze);
A provvedere che venga formalizzato, con apposito atto di indirizzo, di dedicare una parte di odonimi di vie e piazze già esistenti a personalità femminili.
Andrea Betti
Carla Breschi
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 27 agosto 2013 | 13:06 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. e.b.blogger :
    non ci posso credere! Questo post è una Sua trovata! Altrimenti siamo in piena bagarre mentale.Con i problemi che ci sono,certe barzellette sono fuori luogo. Le femministe non saranno d'accordo con me; le Donne,si. Ma per piacere!!

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.