giovedì 1 agosto 2013

IL PD DI SAN MARCELLO SULLE DIMISSIONI DI ALESSANDRA NESTI (PDL) DALLA PROVINCIA


SAN MARCELLO. Dall’albo on line, dunque consultabile da tutti, della Provincia di Pistoia abbiamo appreso che la ex Consigliere Provinciale Alessandra Nesti del Pdl non si è dimessa, come aveva detto, solo per motivi personali.
Dalla delibera si legge che in data 12 febbraio 2013 è stata destinataria di una sentenza penale definitiva, per un reato non colposo; in data 28.06.2013 il provvedimento è stato notificato alla Provincia di Pistoia e ciò avrebbe comportato la decadenza automatica della stessa Nesti, che ha deciso poi di dimettersi in data 2 luglio 2013.

Riteniamo che la politica recuperi credibilità se è trasparente ed il fatto che un eletto dai cittadini sia condannato in via definitiva è un fatto politicamente grave, a maggior ragione quando non si conosce se il reato sarebbe stato commesso o meno nell’esercizio della sua carica. Dunque riteniamo debba essere fatta definitiva chiarezza dalla Nesti stessa su alcuni aspetti:
1 – Se il reato per la quale è stata condannata riguarda un atto commesso nell’esercizio delle proprie funzioni di consigliere provinciale e, nel caso, quale sarebbe;
2 – perché, nonostante la sentenza sia del 12 febbraio, ha aspettato quattro mesi per dimettersi e perché lo ha fatto quattro giorni dopo dalla notifica della sentenza definitiva alla Provincia, che avrebbe dovuto a quel punto procedere a farla decadere.
3 – perché ha detto che la motivazione delle sue dimissioni era “personale” quando solo la successione delle date rende logico che esse siano legate anche alla condanna penale definitiva?
Nesti deve rendere conto ai cittadini di queste domande di buon senso; ne ha il dovere come rappresentante eletta da essi e visto che, più volte, si è “elevata” a dispensatrice di lezioni di buona politica e di buona amministrazione.
San Marcello P.se, 30 Luglio 2013
Pd San Marcello Pistoiese
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[Giovedì 1° agosto 2013 | 18:14 – © Quarrata/news]

4 commenti:


  1. Il PD di San Marcello (solita tecnica, tutti e nessuno, solo PD: ma chi stila un comunicato,nel PD, è sempre figlio di N.N.?) deve "rendere conto di queste domande ai cittadini di buon senso":
    1 la ex consigliera Nesti ha il dovere civile e morale di chiarire la sua scelta. Non ci piove!
    2 il PD, sempre per lo stesso principio, ha il dovere di fare i nomi ed i cognomi dei politici di loro provenienza che in questi decenni - loro comandando in Montagna - hanno massacrato il territorio, la sua gente ed i suoi servizi. Non ci piove!
    3 il buon gusto e la galanteria di non colpire chi dalla politica si è ritirato (o dovuto ritirare) non è nel loro dna; nel loro dna c'è, storicamente, il colpo alla schiena. Non ci piove!
    4 che siano talmente caduti nella cacca con le ultime vicende della Montagna e non sappiano più dove aggrapparsi è sotto gli occhi di tutti. Non ci piove!
    Per terminare, poichè nei territori di loro quarantennale dominio, a cominciare dalla Comunità Montana, hanno dimostrato competenza e pulizia, sono i più titolati a chiacchierare....... col fondo schiena, però!

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  2. "Riteniamo che la politica recuperi credibilità" allora quei signori tutti ex PCI da Valerio Sichi a Moreno Seghi e a tanti altri, che hanno amministrato così bene la Comunità Montana sotto l'attenta regia dei Vannino Chiti ....Gianfranco Venturi e altri del politburò, quale condanna?

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  3. Il solito dovere che ha il PD di San Marcello riguardo:
    Ammanco e gestione della Comunità Montana Appennino Pistoiese,
    Unione speciale dei Comuni (o meglio perché é mancata?,
    Strada dei Sapori e dei Colori dell'Appennino Pistoiese.
    Siamo in attesa di notizie, ormai da diverso tempo.
    Per poi guardare al futuro, cosa avete in mente di riservare a questo lembo di terra? Grazie per le risposte nella speranza che siano esaustive.

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  4. «Un discepolo si era macchiato di una grave colpa. Tutti gli altri reagirono con durezza condannandolo. Il maestro, invece, taceva e non reagiva. Uno dei discepoli non seppe trattenersi e sbottò: “Non si può far finta di niente dopo quello che è accaduto! Dio ci ha dato gli occhi!”
    Il maestro, allora, replicò: “Sì, è vero, ma ci ha dato anche le palpebre!”».
    Questo racconto indiano è accompagnato anche da un paio di versi di un celebre e sterminato poema epico indiano, il Mahabharata, dove si afferma che : - «L’uomo giusto si addolora nel biasimare gli errori altrui, il malvagio invece ne gode».

    Aggiungo la celebre frase di Gesù: guarda piuttosto alla trave che ti acceca! «Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello».
    (Luca 6,42).

    La similitudine trave-pagliuzza è un'immagine grottesca e paradossale e rende palese l'assurdità di coloro che si innalzano a giudici illudendosi, nella propria ipocrisia, di mascherare la profonda sfasatura che coltivano tra la convinzione interiore e il comportamento esterno.
    Siamo strani noi umani, possediamo occhi di lince nello scorgere i difetti del prossimo e siamo talpe cieche quando si tratta dei nostri. Dovremmo semplicemente rovesciare le cose: mettere i nostri difetti sulla bisaccia che abbiamo davanti e i difetti degli altri su quella dietro.
    Alleluia; amen!

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