PISTOIA. CANDIDATI SINDACO E SCONTRO A 4 SU TVL

PISTOIA. Scrive oggi Il Tirreno:

Continuano fitti gli appuntamenti della campagna elettorale dei candidati del centrosinistra alle primarie di coalizione per la corsa a sindaco della città.

Samuele Bertinelli ieri mattina ha distribuito personalmente ai cancelli dell’AnsaldoBreda i volantini della sua prossima iniziativa: domani il candidato Pd concluderà un incontro al Cral Breda di via Ciliegiole 77 sul tema «AnsaldoBreda, un patrimonio della città», al quale prenderà parte anche il presidente della Regione Enrico Rossi.

Stamani Cecilia Turco sarà dalle 9 alle 12 al mercato di piazza del Duomo; alle 16,30 al suo comitato elettorale, in Galleria nazionale, per un incontro con gli insegnanti degli asili nido e delle scuole d’infanzia; alle 21 al circolo Arci Le Pozze per un incontro aperto.

Alberto Niccolai fa sapere che il suo sito internet (www.albertoniccolai. it) ha avuto oltre 400 contatti in due giorni di funzionamento. «Sul sito – commenta Niccolai – ci sono idee concrete, sulle quali tutti possono esprimersi con suggerimenti e critiche, anche votando le proposte che piacciono di più».

Dibattito su Tvl. Stasera alle 21 il direttore di Tvl, Luigi Bardelli, intervisterà i quattro candidati del centrosinistra (Bertinelli, Niccolai, Turco e Roberto Bartoli) presenti in studio. È il primo faccia a faccia tra i rivali per le primarie. La trasmissione andrà in onda anche in replica domani alle 12,10 e sabato alle 16.

La parte più interessante di tutto il taccuino degli impegni dei magnifici 4 sarà – ne sono certo – il dibattito su Tvl.

Introdotti da un anchorman di grande carisma – di cui, peraltro, l’avvocato Turco è uno dei difensori nella questione Apr-eretica/Aias-ortodossa – i pistoiesi potranno sapere tutto quello che c’è da sapere sul vecchio (3 candidati) e sul nuovo (1 candidato).

È auspicabile che il direttore-proprietario di Tvl – al tempo stesso patron dell’Apr/eretica, che ha già dichiarato al Tirreno, da vero legalitario, che di Roma se ne impipa e che andrà avanti a refe nero per la sua strada –, non trasformi, come al solito, un dibattito, che potrebbe essere estremamente interessante, se intelligentemente e cattivamente condotto, in una sorta di melassa soporifera seguendo il suo usuale modus pregandi (in latino non si dice così, ma è per intendersi) con la sua aura da mistico profeta della “Pistoia che non s’ha da muovere dai binari” perché deve restare com’è.

Luigi Egidio, insomma, ormai maggiorenne da qualche tempo, cerchi di togliersi dalla testa il cerchietto d’oro da santo e faccia qualche sforzo per rendersi conto che il giornalismo di oggi non è più quello del suo Cineforum anni 60, cioè di un ciclostilato di parrocchia oggi (non allora, perché, allora era virulento e aggressivo – e spero che i vecchi della mia età lo ricordino) oggi, dicevo, ricondotto all’alveo della credenza postconciliare tradizionalista tridentina – insaporita, però, della dottrina sociale di Bagnasco, Sciortino & C.

e.b. blogger

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[Mercoledì 11 gennaio 2012 – © Quarrata/news 2011]