Lo conosco da poco e molto poco. Meglio
non lasciarsi prendere la mano dai facili entusiasmi sull’onda di emozioni
parenti: con la musica, con lo spettacolo e con quell’indomabile voglia di
essere al centro dell’attenzione.
Resta il fatto che Tony, Tony e basta,
il deus ex machina del Santomato Live, spende non poche energie per una
creatura, la manifestazione appena citata, appunto,
che deve a lui non solo
l’ideazione e la realizzazione, ma soprattutto quella crescente atmosfera di
magica semplicità con la quale, quel palco noto e conosciuto solo per essere
stato il dancing della piana, si sta lentamente trasformando, riuscendo, in
quest’opera di puro e semplice camaleontismo, a conservare l’energia e il
rigore della tradizione, ma puntando verso traguardi e risultati più cari alle
organizzazioni faraoniche.
Domani sera, sempre lì, in quel palco
che serve ai musicisti affermati, ai dilettanti allo sbaraglio, ai diversamente
abili in cerca di (super)abilità, si consumerà un nuovo appuntamento con una
nuova selezione di musiche voci in cerca di consensi, costellata da una
piacevolissima maratona blues, la prima che il circolo ha deciso di organizzare
per questo 2012 che somiglierà, maledettamente e fortunatamente, all’anno che
ha da poco chiuso i battenti.
Senza Tony, però, Tony e basta, le cose
non sarebbero le stesse.
l.s.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 11 gennaio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.