S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche.
Questa frase non la ha mai detta Maria
Antonietta, ma l’ha pronunciata, di fatto, il nostro beneamato padrone partorito
in una sola notte sotto il cavolo del Quirinale.
Limitatevi a osservare la nostra
situazione economica, le tasse imposteci, la crescita vertiginosa dello spread nonostante
le asciate riservàteci dal robot di Crozza e dal suo governo, il silenzio della
sinistra (specie Pd) e il consenso che ancora accompagna l’operato di questi “signori
della povertà”, e ve ne renderete conto perfettamente.
Mangeremo brioches, sì. Mentre loro –
insieme a tutti i politici del disastro – continueranno a gozzovigliare.
Peccato che non siamo in Francia. E che
il 1789 sia passato per sempre inutilmente.
e.b. blogger
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[Martedì 10 gennaio 2012 – © Quarrata/news
2011]
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