POLIZIA DI PESCIA. PER IL GOVERNO VALE MENO DI POCHE CENTINAIA DI EURO

PISTOIA-PESCIA. È quello che il Sap ed i poliziotti della valdinievole si domandano.

Come può il poliziotto del Commissariato di Pescia garantire la sicurezza dei cittadini se proprio la sua è messa in discussione dall’Amministrazione?

Si sta concretizzando quello che ormai da anni il Sap sta cercando di far comprendere a tutti i cittadini e cioè il concetto di garantire l’efficienza e la sicurezza ai poliziotti per poterla garantire a sua volta ai cittadini.

Oggi, nella città del fiore, è successo quello che era facilmente prevedibile. I tagli al sistema sicurezza di questo Governo si sono ripercossi come era facile immaginarsi.

Ebbene nella zone del pesciatino le volanti del Commissariato non anno copertura radio, non riescono a comunicare con la sala operativa quando sono di pattuglia e a tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico a causa di guasto all’impianto radio di quell’Ufficio di Polizia.

Di fatto quel personale di polizia non è in grado di garantire un servizio adeguato al cittadino; analogamente viene pregiudicata in modo allarmante la sicurezza dei poliziotti che prestano servizio sul territorio a causa dei tagli che non permettono la riparazione al guasto.

Anche gli sforzi del Questore di Pistoia Dott. Manzo, ad oggi, non sono riusciti a reperire i fondi che permetterebbero il ripristino, e sono valsi a poco.

La battaglia del Sap per i poliziotti ed i cittadini non si ferma per arrivare ad avere almeno “il giusto e l’onesto”.

Il Segretario Provinciale

Andrea Carobbi Corso

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[Giovedì 5 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]