domenica 20 maggio 2012

ELEZIONI DI MAGGIO. POLEMICHE, ABBAIATE E POI SILENZI


di Edoardo Bianchini


QUARRATA. Non mi piacciono, come si chiamano a Quarrata i chiacchieroni inconcludenti, i parolai. Non li ho mai apprezzati. Come non ho mai apprezzato quelli che tirano il sasso e poi nascondono la mano dietro la schiena.
Vi avevo promesso che avrei parlato di Quarrata e di Quarrata ora parlo. A cominciare da una denuncia di Maurizio Ciottoli che, il 4 maggio scorso, sul Tirreno lamentava l’uso della Panda bianca del Comune di Quarrata, utilizzata non per fini istituzionali, ma per distribuire la propaganda elettorale di Mazzanti, il Sindaco neoeletto (immagine 1).

Il giorno successivo, 5 maggio (immagine 2), è stata la volta di Claudio Di Vincenzo che, con forza, dichiarava pubblicamente di volere fare una indagine sul fatto denunciato da Ciottoli, promettendo al popolo e al contado un aut aut:
1. se sarà accertato che il fatto è vero, denunceremo chi ha adoperato la Panda del Comune
2. se sarà accertato che il fatto è falso, denunceremo chi ha mosso la falsa accusa.
Nel caso 2, colui che sarebbe stato denunciato corrispondeva automaticamente a Maurizio Ciottoli.
Le motivazioni di Di Vincenzo non facevano una grinza. Nel pezzo della Quilici – oggi portavoce del Sindaco di Pistoia, Bertinelli – si parlava anche di Idv, che si associava a Di Vincenzo in questa opera di ferrea moralizzazione della politica.
Ora, in verità, da quel 4 e 5 maggio sono passati ben 15 giorni: ma ancora non abbiamo visto né dipendenti denunciati per uso improprio del mezzo del Comune, né, tantomeno Ciottoli denunciato per aver diffuso una falsa accusa. Non c’è un po’ troppo silenzio?
Al contrario, dopo la solita carbonara manipolazione del potere, èccoti che un rappresentante di Sel, Riccardo Musumeci, diventa Assessore al Bilancio, mentre una rappresentante dell’Idv, Anna Carmela Ciervo, non solo ‘buca’ in consiglio, ma – prima ancora della prima seduta, sa già (come abbiamo anche scritto) di essere vicepresidente dell’assemblea consiliare e presidente della Commissione Affari Istituzionali (che addirittura non è nemmen nata come commissione).
Dunque, visto che la bistecca è stata spartita (immagine 3), vorremmo sapere – e questo è rivolto a Claudio Di Vincenzo ma, in contemporanea, a Domenico Pagliaro:
1. se avete svolto le indagini promesse e, se non le avete svolte, perché ancora non è stato fatto e che cosa aspettate a farlo
2. nel caso che le abbiate svolte, chi è in odor di santità per la dovuta sacrosante denuncia, se il Signor X oppure il signor Maurizio Ciottoli
3. che cosa pensate di fare, infine, vista la vostra professione di politica morale, all’indirizzo di una consigliera della vostra lista che, con estremo candore, ha dato dimostrazione aperta, pubblica e inconfutabile a tutti gli elettori di Quarrata che tutta la vostra amata democrazia si risolve per essere solo una povera bufala.
Chiariamo sùbito che queste domande non sono richieste da parolai. E che, pertanto, continueremo a battere a martello sul solito chiodo finché, nella dichiarata perfetta moralità delle vostre formazioni politiche, non avrete dato una risposta logica: cioè coerente e consequenziale.
Insomma, i cittadini di Quarrata hanno pagato il biglietto, e hanno quindi diritto di veder querelato o il Sgnor X o il Signor Maurizio Ciottoli.
La trasparenza, la coerenza e la moralità è questa. E non sparare un sacco di parole insensate da perfetti parolai.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 20 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

1 commento:

  1. Si va bene, però nei prossimi giorni assisteremo alle diffuse celebrazioni sulla "lotta alla Mafia", con tanto di pronunciazione di "legalitarismo e democratica partecipazione".
    That's Pistoia and surrounding...
    MDB

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