mercoledì 11 luglio 2012

QUARRATA. QUELLA BELLA TEGOLA DELLE PISTE CICLABILI


Dopo il parere negativo del Consiglio di Stato l’Udc chiede a Mazzanti se per l’opera sono stati chiesti e ottenuti tutti i permessi necessari alla sua realizzazione

QUARRATA. Si era saputo. Era stato detto in piena campagna elettorale, e subito dopo, che le piste ciclabili erano state bocciate dal Tar. Ma Mazzanti aveva sostenuto a spada tratta che tutto sarebbe stato risolto in poche battute. Ed era stato presentato un ricorso al Consiglio di Stato che, guarda caso, lo ha respinto, mettendo in ginocchio il Comune.

Ora Quarrata si trova a fare i conti con la necessità di ripresentare il progetto – sbagliato in pieno dalla dirigente Battaglieri, chiamata a dirigere il traffico dei lavori quarratini dall’ex-Sindaco Sergio Gori, ma evidentemente molto meno ‘esperta’ di quanto si potesse pensare, visti gli errori – e con quella di riprendere la via senza rischiare di fallire in pieno il progetto piste ciclabili e con l’obbligo di restituire, per giunta, i finanziamenti concessi dalla Regione Toscana.
Proprio un bel pasticcio, anche perché – nonostante la disinvoltura di Mazzanti – non sembra proprio che tutto l’iter burocratico-amministrativo, necessario per realizzare l’opera, sia in perfetto ordine. Il gruppo Udc si è fatto perciò avanti con l’interrogazione che segue e che, obiettivamente, potrebbe far perdere il sonno all’amministrazione uscita trionfale dalla consultazione elettorale del 7 maggio scorso.
Ecco il testo:

* * *
Quarrata, 9 luglio 2012
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Quarrata
Giovanni Dalì
Al Sig. Sindaco del Comune di Quarrata
Marco Mazzanti
Al Sig. Segretario Comunale di Quarrata
Dott. Ernesto Giorgetti

Oggetto: Interrogazione su Progetto per la sostenibilità urbana – mobilità ciclabile finalizzata al potenziamento della fruibilità turistica

I sottoscritti Consiglieri Comunali dell’Udc
interrogano
Il Sindaco e la Giunta Comunale di Quarrata
Premesso
1. che il Consiglio di Stato, a cui il Comune aveva fatto ricorso in appello, ha confermato la sentenza n. 778/2012 del 18-04-2012 emessa dal Tar Toscana, che annullava l’atto di nomina della commissione di gara e di conseguenza tutti gli atti successivi compreso quello della aggiudicazione definitiva alla Impresa Endfiasfalti S.p.A. (costituita in Ati) e quindi, di conseguenza dovrà essere ripetuta la gara di appalto per la realizzazione delle piste ciclabili;
Considerato
2. Che la Regione Toscana elargisce il contributo solo se viene soddisfatta la condizione, essenziale, che almeno il 70% delle opere previste dal Piuss siano effettivamente realizzate, in caso contrario la Regione non contribuirà e soprattutto, richiederà al Comune la contribuzione già erogata;
3. Che i lavori delle opere previste dal Piuss dovranno essere terminate entro il 31-12-2014;
Chiedono
1) - Esiste un cronoprogramma che scandisca i tempi di espletamento della gara prima ed i tempi di esecuzione dell’intervento, tenuto conto quanto prescritto dal Genio Civile di Pistoia e cioè che i lavori a fiume dovranno essere eseguiti nella stagione asciutta (Giugno-Settembre); “lettera (k) del nulla-osta rilasciato dal Genio Civile di Pistoia ai fini idraulici”;
Se esiste, si chiede al Sig. Sindaco che lo esponga ed illustri a questo Consiglio Comunale.
2) - Esiste uno studio, e se sì, come sono state risolte le problematiche relative alla verifica della compatibilità delle nuove strutture previste (strade, cordoli, staccionata, ecc.) con le strutture arginali esistenti. “lettera (l) del nulla osta Genio Civile sopra citato.
A tale proposito, la Provincia di Pistoia con nota del 18 agosto 2011, inviata a codesta Amministrazione, rilevava e portava a conoscenza quanto segue:
a) - Il Consorzio di Bonifica ha effettuato mirati studi e presentato relazioni tecniche che hanno evidenziato la diffusa e particolare fragilità degli argini in tutto il proprio perimetro di competenza, ipotizzando cospicui finanziamenti per il consolidamento degli stessi.
Da questo la richiesta, da parte della Provincia di Pistoia, di studi geologici specifici atti a garantire la stabilità arginale o, nel caso in cui venga confermato tale fragilità, essere di supporto alle soluzioni ingegneristiche di intervento.
Si faceva presente inoltre che nella progettazione delle piste ciclabili che vanno ad interessare le arginature non veniva garantita l’idoneità statica a sopportare il peso dei mezzi operativi per le manutenzioni, ed inoltre non veniva prevista soluzione della problematica conseguente al possibile uso di mezzi cingolati sempre per le manutenzioni;
Si chiede al Sig. Sindaco, se, ed in che data, è stata data soluzione a queste richieste della Provincia di Pistoia, ed inoltre se agli atti del progetto esecutivo esiste una relazione geologica mirata a garantire la stabilità arginale dei tratti oggetto di intervento.
3) - Il nulla osta ai fini idraulici rilasciato dal Genio civile, alla lettere “n” ed “o” prevede che per i tratti in cui è prevista la realizzazione di staccionate che impediscano la manutenzione fluviale ai mezzi degli Enti preposti, questa dovrà essere effettuata dal Comune di Quarrata, con le modalità indicate dall’Ente istituzionalmente preposto alla stessa.
Inoltre, precisa che saranno a cura del Comune di Quarrata anche tutti gli oneri aggiuntivi che dovessero verificarsi per manutenzioni straordinarie nei tratti interessati dalla pista ciclabile, causati dalla presenza delle nuove opere.
Si chiede al Signor Sindaco, di esporre in merito agli atti adottati, e di quantificare a questo Consiglio Comunale il costo annuale a carico della pubblica Amministrazione e di conseguenza ai cittadini del Comune di Quarrata;
Si chiede anche di esporre a questo consiglio comunale l’ammontare dei canoni relativi alla demanialità idrica.
4) - Esiste il nulla osta ai fini idraulici, rilasciato dal Genio Civile di Pistoia, ai sensi del R.D. n. 523 del 1904; questo, in considerazione che l’intervento delle piste ciclabili, interessa anche le fasce di rispetto e cioè all’interno dei 10 metri dal piede dell’argine a campagna.
Si chiede al Signor Sindaco, se è stata richiesta, e ottenuta, apposita autorizzazione all’autorità idraulica competente, che nel caso specifico trattasi della Provincia di Pistoia.
5) - Alla lettera “r” del nulla osta ai fini idraulici, il Genio Civile di Pistoia fa presente a Codesta Amministrazione che sono in corso progettazioni per interventi di ripristino da parte di altri Enti per i tratti interessati alle sistemazioni di sponda ipotizzate nel progetto per la sostenibilità urbana. Pertanto, i vari lotti esecutivi da appaltare dovranno nuovamente essere approvati da quell’Ufficio (Genio Civile) così da evitare che si possono creare sovrapposizioni d’intervento o progettazioni contrastanti per i medesimi tratti.
Si chiede al Signor Sindaco, se l’Amministrazione Com.le si è già attivata a tal senso, cioè se i vari lotti da appaltare sono stati nuovamente approvati dall’autorità idraulica competente.
6) - In considerazione che i percorsi ciclabili, su carreggiata stradale in promiscuo con i veicoli a motore, rappresentano la tipologia di itinerari a maggior rischio per l’utenza ciclistica;
Che il progetto esecutivo predisposto da Codesta Amministrazione prevede una serie di tratti di piste ciclabili all’interno della carreggiata stradale sia su strade Comunali che Provinciali, si chiede al Signor Sindaco:
Quali tipi di accorgimento tecnico sono stati adottati ai fini della sicurezza ciclo-pedonale nei tratti di pista all’interno di dette carreggiate stradali?
Per i tratti in fregio a viabilità Provinciali, il progetto esecutivo è dotato del nulla-osta rilasciato dal servizio viabilità della Provincia di Pistoia quale Ente proprietario della strada?
Per fare un esempio, il tratto di pista ciclabile da realizzare all’interno della Via Venezia, in considerazione della limitatissima larghezza della carreggiata stradale, quale soluzione tecnica è prevista al fine di garantire la sicurezza per gli utenti?
7) - Considerato che tratti di pista ciclabile ricadono all’interno del parco della Magia, sottoposto al vincolo paesaggistico ai sensi della legge n. 1497 del 1939, si chiede al Sig. Sindaco:
Il progetto esecutivo è dotato del nulla-osta rilasciato dal Ministero per i beni e le Attività Culturali di Firenze?
8) - Si chiede infine di comunicare a questo Consiglio Comunale, il costo sostenuto da questa Amministrazione per il ricorso al Consiglio di Stato.
Con osservanza.
Alessandro Cialdi (Udc)
Giorgio Innocenti (Udc)
Rossano Rossi (Udc)
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 11 luglio 2012 - © Quarrata/news 2012]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.