sabato 18 dicembre 2010

PER 10 CENTIMETRI DI NEVE


Pistoia in ginocchio: e peggio ancora Quarrata.
A Pistoia non si è fatto nulla: a Quarrata il sindaco ha dichiarato che il comune è troppo grande. Meno male che non è Milano, altrimenti chissà cosa sarebbe successo. E intanto le scuole restano chiuse come se fossimo tra i ghiacci polari.
In quasi dieci anni di sindacato, Sergio Gori non è stata in grado di darsi una regolata, di capire come si fa, di non farsi trovare impreparata almeno su qualcosa. No. Lei va avanti a suon di meeting della legalità, fontane di Buren, incontri ad alto livello alla Màgia. Preferisce i cinesi che vengono a parlare di mobili per tre giorni, anziché i suoi cittadini: dice che i cinesi vedranno la Magia e crede che ne parleranno in Cina, un paese sterminato, con miliardi di problemi, una miseria allucinante e un’ascesa economica fulminante, ma a danno dell’ambiente del mondo intero. Fatevelo dire dall’assessore Mauro: lui di queste cose se ne intende.
Con la sua mentalità da piccola donna di casa, per di più di provincia – una mentalità che collima perfettamente con quella di Berti e di Fratoni – il sindaco di Quarrata è, per usare una metafora che può andare di questi giorni – una statuetta da presepe: si espone quando non si può fare a meno e, per il resto dell’anno, è invisibile (o visibile solo quando dice ovvietà, banalità, sciocchezze).
Leggete cosa dicevano ieri pomeriggio quelli del Comitato del Centro Storico di Pistoia: la loro radiografia si attaglia perfetta anche su Quarrata e i problemi delle sue frazioni collinari che, anche stamani, sono isolate dal mondo grazie alle menti eccelse del comune, sia politiche che tecniche.
Evviva il progresso!
e.b. blogger

Che venerdì mattina sarebbe iniziato a nevicare con notevole intensità lo sapeva anche il gatto.
I meteo ed i media avevano allertato tutti. Tutti fuorché i nostri amministratori che, distratti dalle celebrazioni del Santo Natale e della Quinta Porta, non si sono minimamente preoccupati di mitigare i disagi che il maltempo avrebbe procurando alla collettività.
Il traffico è andato in tilt, chi ha potuto è rimasto a casa, la città si è paralizzata.
Non far niente per impedire che, ad una settimana da Natale, a Pistoia si fermi tutto è veramente una colpevole negligenza che conferma l’incapacità di chi governa la nostra città.
Spargere sale, spalare e ripulire i marciapiedi, dispiegare uomini e mezzi per garantire la circolazione almeno nei punti nevralgici, non sono operazioni da Bertolaso. Non è caduto un metro di neve, non è stato un evento impossibile da fronteggiare anche con i semplici mezzi di cui dovrebbe disporre un normale capoluogo di provincia.
Stanotte sono previste temperature che scenderanno a -9, l’abbiamo letto sul meteo dell’ANSA. Quindi domattina ci troveremo una bella lastra di ghiaccio ad augurare il buongiorno dell’ultimo sabato prima di Natale. Sarà molto difficile camminare per le strade  del centro di Pistoia.
Poi lamentiamoci che la gente andrà a fare spese nei centri commerciali ignorando i negozi della città.
Meno male che, come leggevamo sulla stampa locale, la crisi è finita e possiamo starcene tutti a letto.
Comitato Centro Storico di Pistoia

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