sabato 18 dicembre 2010

SARANNO FAMOSI


Nelle lunghe giornate, che più di quaranta anni fa passavamo in redazione alla Nazione, a volte Mazzino Gargini, decano dei giornalisti pistoiesi, si metteva a raccontare aneddoti e barzellette – che poi, forse, barzellette e aneddoti non erano.
Era divertente sentirlo raccontare con la sua voce cavernosa. Non parlava molto e non lo faceva mai ad alta voce.
Seduto al suo tavolo, ci intratteneva narrando del bel tempo che fu.
E fra gli argomenti di queste scherzose digressioni, che per lo più si svolgevano la mattina prima del mezzogiorno, uno, che riguardava gli errori dei giornali, lo ricordo ancora con vivezza.
Diceva, Mazzino, che non so quale giornale dei suoi verdi anni era anche murale.
E un giorno, dalle parti del Globo-Bar Bertini (i pistoiesi doc sanno bene dove), in bacheca, era affisso un foglio con un titolo che press’a poco diceva così: Sfila il vescovo in processione / sotto il baldacchino con il mitra.
Evidentemente, per un qualche maligno tiro del caso, la mitria, cioè il copricapo a due punte del vescovo, si era confusa con… tutt’altra cosa.
«Ma un buontempone dell’epoca – concluse Mazzino – ci aveva scritto sotto: Io c’ero, ma non l’ho visto!».
«Che c’entra (o centra)?», direte voi.
Forse niente o forse tutto.
Perché quando non si sa bene una nozione o non siamo del tutto padroni degli strumenti che adoperiamo, accade che, se lavoriamo in una azienda, rischiamo un infortunio sul lavoro; se lo facciamo con le parole e con le immagini, corriamo il pericolo di ribattezzare un romanzo di Hemingway con un bel Per chi suona il campano? e viceversa ci accade con via Boschetti e Campano di Quarrata, che diventa un più ‘sonoro’ Boschetti e Campana – o di scambiare Niccolai per Mantellassi.

E se non c’entra? Beh… Se non centra… pigiàtecelo e buon divertimento!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.