lunedì 14 maggio 2012

PROVINCIA E GIUNTA. IL RIMPASTO FRATONI


La riduzione? Forse solo un sistema per ‘aggiustare le cose’

PISTOIA. Stamattina, sul Tirreno, compare questa notizia:

Apprezzano l’idea di diminuire i costi riducendo i membri della giunta provinciale. Ma fanno anche appello alla presidente Federica Fratoni perché si ispiri alle scelte del neo-sindaco Samuele Bertinelli anche per un altro principio, cioè la parità di genere all’interno della giunta provinciale.
Questo il contenuto di una lettera inviata a Fratoni da un gruppo di donne di sinistra: Rosalba Bonacchi, Letizia Borselli, Valeria Cacciapuoti, Tania Ferrari, Daniela Gai, Alice Giampaoli, Elena Mucci, Lorena Paganelli, Elisabetta Querci, Sonia Soldani, Cristina Tuci e Cecilia Turco. La lettera vuole essere un appello aperto a tutti coloro che vorrannoaderirvi.
In effetti l’attuale giunta provinciale, composta da 7 assessori, conta su 5 uomini e 2 donne, Lidia Martini (assessore al bilancio) e Chiara Innocenti (assessore alla cultura). Se tra gli obiettivi del “taglio” annunciato da Fratoni va inserito anche quello della parità di genere, il criterio si traduce, più o meno automaticamente, nella salvaguardia dei posti per le attuali amministratrici, con il taglio tutto sulla parte maschile della giunta. A meno che, ovviamente, Fratoni non opti per un rimpasto più vasto.

Ed è su quest’ultima riga che va poggiata l’attenzione, perché sembra che la Presidente proprio a questo miri, tant’è che – ne abbiamo notizia – in certi ambienti del Pd c’è piuttosto malumore. Una delle teste sarebbe proprio quella di Chiara Innocenti (vedi).
La mannaia del risparmio, insomma, sarebbe – a quanto pare – solo una scusa per ‘squadrare ancora meglio la trave’…
Q/n
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[Lunedì 14 maggio 2012 - © Quarrata/news 2012]

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