sabato 9 marzo 2013

COMUNE UNICO MONTAGNA PISTOIESE, MERCOLEDÌ IL PRIMO STEP


Gambetta Vianna (Più Toscana) illustrerà la proposta di legge in Regione

FIRENZE-MONTAGNA. Primo step ufficiale per la proposta di legge regionale “per l’istituzione del Comune Montagna Pistoiese mediante fusione dei Comuni Abetone, Cutigliano, Piteglio e San Marcello Pistoiese” presentata dal gruppo Più Toscana a metà gennaio.
Mercoledì mattina, infatti, il capogruppo Antonio Gambetta Vianna illustrerà la proposta di legge in I.a Commissione “Affari istituzionali”.

«Questo primo passo – afferma l’esponente pistoiese di Più Toscana – è fondamentale per il buon prosieguo dell’iter. Il sentore è certamente positivo anche perché finalmente si comincia a capire che, nell’ottica di un risparmio dei costi di gestione e per dare maggiore importanza ai territori, i campanilismi vanno messi da parte a pro delle fusioni tra piccoli Comuni». Gambetta Vianna ricorda che, «secondo il censimento Istat 2011, Abetone vanta una popolazione di 687 persone, Cutigliano di 1.561, Piteglio di 1.797 e San Marcello Pistoiese di 6.672. Secondo questi dati, Montagna Pistoiese avrebbe una popolazione di 10.717 persone e, perciò, avrebbe certamente un peso politico maggiore».
Il secondo passo della commissione “Affari istituzionali” sarà quello di convocare i sindaci dei Comuni coinvolti.
«Mi auguro che non ci sia alcuna forma di ostruzionismo così da arrivare a un referendum per l’istituzione del Comune unico entro breve. Non dimentichiamoci – conclude Gambetta Vianna – che nel 2014 ci saranno le Amministrative ad Abetone, a Cutigliano e a Piteglio. Potrebbe invece essere l’anno delle Amministrative a Montagna Pistoiese».
La legge nel dettaglio Al primo comma dell’articolo 1 si richiama già la data di istituzione del Comune di Montagna Pistoiese, a decorrere dal primo gennaio 2014.
Entro il 31 dicembre 2013, “i sindaci dei Comuni oggetto della fusione, d’intesa tra loro, definiscono l’organizzazione amministrativa provvisoria del Comune di ‘Montagna Pistoiese’ e il relativo impiego del personale ad esso trasferito” (articolo 4 comma 1), ma “fino all’insediamento dei nuovi organi del Comune […] a seguito delle elezioni amministrative, le funzioni degli organi di governo del Comune sono esercitate dal commissario, nominato ai sensi della vigente legislazione statale” (articolo 3).
Se i vari sindaci non dovessero trovare un accordo sulla sede provvisoria del Comune di “Montagna Pistoiese”, l’articolo 4 comma 3 fissa i locali temporanei “presso la sede dell’estinto Comune di San Marcello Pistoiese”, essendo il più popoloso. E, fintanto (entro sei mesi) non ci saranno i nuovi statuto e regolamento di funzionamento del consiglio comunale, varranno quelli di San Marcello Pistoiese (articolo 6, commi 1 e 2).

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[Sabato 9 marzo 2013 | 12:23 - © Quarrata/news]

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