martedì 5 aprile 2011

PROFUGHI A LIZZANO



PISTOIA. C’è una linea sottile tra dire e saper tacere un istante prima di eccedere.
In una immagine medievale, scolpita sopra una formella di pietra, compare la testa di un uomo a bocca aperta, con la lingua di fuori, e un compasso che poggia sulla lingua stessa.
Il significato sarebbe quello di saper misurare bene le parole.
Sul problema immigrati e profughi si può essere favorevoli e contrari. E ognuno sia quello che vuole. Né qui staremo a prendere posizioni che rappresenterebbero solo, sempre e comunque un nobile punto di vista sia del pro che del contro.
Una cosa è certa: che Grand hotel Lizzano apparterrà alla schiera di quelle espressioni che toccano il fondo dell’infelicità e della assoluta mancanza di senso della misura.

Poi tutto continuerà pure come prima e come sempre: ma anche questo dovevamo dirlo.

e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 5 aprile 2011]

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