venerdì 29 luglio 2011

LO HANNO FATTO NEI GIORNI SBAGLIATI

di Luigi Scardigli



Bisogna saper vivere. Ma anche morire, credetemi, non è facile.
David Tobini, per morire, ha scelto un giorno particolare: gli hanno sparato a Bala Murghab, in Afghanistan, dove era da tempo con il contingente del 183esimo Nembo paracadutisti di Pistoia.
Nel conflitto a fuoco ingaggiato con nemici sconosciuti che David e quasi tutti quelli che sono spediti laggiù, lassù – dov’è l’Afghanistan ? – non conoscono e non sanno soprattutto che guerra di pace stiano combattendo, altri due militari della stesa formazione sono rimasti feriti, uno in modo particolarmente grave.
Iniziamo da questa notizia luttuosa (e ci stringiamo davvero attorno al dolore della famiglia del giovane romano ucciso, ma anche alla preoccupazione dei sopravvissuti, che penseranno sicuramente di poter essere i prossimi a morire per la patria – ma quale, l’Italia o l’Afghanistan?) per parlare dell’edizione 2011 della Giostra dell’Orso.
Lo facciamo perché il Sindaco della città, Renzo Berti, in sostituzione del sermone rituale di saluto ai cittadini, ha giustamente voluto concentrare l’attenzione di un giorno di festa ricordando il martirio del giovane David consumatosi, durante la mattinata di San Jacopo, a migliaia e migliaia di chilometri più ad est.
Lo avrei fatto anch’io, se fossi stato il Sindaco della città, a chiedere ed ottenere, dalla piazza del Blues, un minuto di raccoglimento per ricordare David.
Ma lunedì sera, nella piazza della Giostra dell’Orso, non è da escludere che tra la folla che si è alzata in piedi e così è restata per sessanta commoventi secondi, ci fosse anche solo un figlio di uno dei circa 150 operai morti di mesotelioma, malattia contratta respirando l’amianto: qui, alla Breda, dietro Porta Lucchese, nel rione del Cervo Bianco, non a Bala Murghab, in Afghanistan.
Bisogna saper vivere, dicevo; e morire, anche.
David almeno ha scelto San Jacopo per congedarsi.
Gli operai della Breda, oltre che non saper vivere, non hanno nemmeno saputo morire, visto che lo han fatto nei giorni sbagliati.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 29 luglio 2011]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.