Come quello degli innocenti…
Sabato scorso, sulla scorta di due segnalazioni a commento di un post di Andrea Balli, ho ritenuto opportuno scrivere una lettera a Gaggioli e al Sindaco per chiedere chiarimenti, vedrete su cosa.
Per il sindaco – che è il responsabile della legalità all’interno dell’Anci toscana, l’associazione dei Comuni – non dovrebbe essere difficile dare una risposta e darla a filo di legge e nei tempi dovuti: magari anche con pezze d’appoggio documentali. Ma ormai sono abituato a non avere risposte, pur se dovute per legge.
Non dovrebbe essere difficile neppure per chi intitola decine di luoghi quarratini a personaggi che sono ormai simbolo della legalità stessa: non per niente nella zona del ponte Calamandrei c’è l’area della legge, ma più probabilmente un inservibile ammasso di parole buone solo a risuonare, pur senza significato sostanziale.
Ma forse legge e legalità, a Quarrata, sono relegate lì; strizzate tra case e argine della Fermulla; in una sorta di galera. E non possono uscire fuori, non ce la fanno ad approdare e penetrare nel palazzo che rende folli (il comune, appunto, secondo una nota definizione di Asterix), dove nessuno ascolta nessuno e rende conto a nessuno.
Misurate da qui la coerenza degli amministratori: da Gaggioli che dice e disdice il suo interesse per gli argini, al sindaco che, in tutto ciò che afferma e sbandiera, si contraddice tutto il giorno tutti i giorni.
La lettera, come al solito, è stata spedita per posta elettronica certificata e non potranno dire di non saperne nulla…
***
All’Assessore all’Urbanistica
Luca Gaggioli
Sede Comune
Al Sindaco
Sabrina Sergio Gori
Sede Comune
Via PEC – posta certificata
Egregio Assessore Gaggioli e egregio Signor Sindaco,
leggo, sul blog di Andrea Balli, e precisamente al post dal titolo «Non sono sanabili gli abusi edilizi sui fiumi. Serve una guardiania idraulica continuativa». L’assessore Mari risponde a Bonacchi (Pdl) questi due commenti che riporto:
- Anonimo ha detto... – Ma se gli abusi sui fiumi non sono sanabili, come è possibile che il giorno 16.11.2010 l’intera Giunta Comunale di Quarrata abbia inaugurato il Ponte Calamandrei, opera pubblica costruita a distanza di non più di cm 50 da un box costruito sull’argine del Fosso Fermulla?? Possibile che nessuno lo abbia visto?? ma se le foto sono state pubblicate su tutti i giornali!! ma nella foto era presente anche l’Assessore Gaggioli!! – 23 novembre 2010 – 21:08.
- Anonimo ha detto... – Per quel box, hanno fatto anche curvare il ponte!!!!!!! – 23 novembre 2010 – 21:31.
Dal momento che, come voi ben sapete, il monitoraggio dell’edilizia è interesse di ogni cittadino, come cittadino in primo luogo e come giornalista in secondo, vi devo rivolgere alcune domande alle quali non potete non rispondere:
- premesso che lungo la Fermulla la vostra amministrazione ha fatto abbattere la Baracchina per palese illegalità della struttura;
- premesso pure che, proprio dinanzi agli uffici del sindaco, in via Vittorio Veneto, avete imposto a Lunardi di abbattere parte degli edifici costruiti sull’argine medesimo;
è vero che
- adiacente al ponte Calamandrei, ad appena 50 centimetri, c’è un box, come scritto in uno dei commenti al post di Balli?
- è possibile che nessuno, di tutta la giunta, lo abbia visto e notato durante l’inaugurazione del ponte medesimo?
- se il box c’è, è legale o illegale?
- se il box c’è, a chi appartiene?
- è vero che per quel box è stato fatto anche curvare il ponte?
E se quanto precede è vero
- quali provvedimenti avete intenzione di prendere, voi e la giunta?
- e non è discriminatorio il trattamento diverso applicato a Lunardi e al box qui segnalato dai due commenti?
In attesa di risposte, distinti saluti.
27/11/2010.
Edoardo Bianchini
***
P.S. – Ma non c’era, se non sbaglio, qualcuno che mi accusava di non avere il coraggio di firmare? E ora dov’è mai finito questo Orlando del sindaco con la sua Durlindana in mano e il suo Olifante in bocca? Ha forse avuto un attacco di diarrea…?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
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