martedì 6 settembre 2011

UN PONTE SOMMERSO


di Luigi Scardigli



Parte domenica, con un prologo ufficiale domani (7 settembre, ore 11,30) di presentazione presso il cortile di Palazzo Puccini, in vicolo del Malconsiglio, a Pistoia, la quarta edizione del Festival “Arca Puccini”, una difficoltosa e avvincente sperimentazione nel campo audiovisivo promossa e finanziata dagli Istituti Raggruppati di Pistoia e con il patrocinio del Comune.
La manifestazione, che si svilupperà attorno a quattro appuntamenti (domenica 11 battesimo al “Moderno di Agliana”, con altre due session giovedì e venerdì, sabato al Bolognini di Pistoia, che ospiterà anche l’evento conclusivo il giorno successivo) e sette concerti (tutto gratuito) continuerà il proprio viaggio intrapreso sin dall’esordio di creare un’opportunità/provocazione culturale che offra, contemporaneamente, anche albergo e residenza ai suoi artefici.
Una comunicazione decisamente poco accomodante, che richiede attenzione, compartecipazione e soprattutto uno studio sulle emotività e sulla storia dei grandi pionieri, come la sonorizzazione del “Gabinetto del dottor Caligari”, un’avveniristica pellicola muta (1920) ricca di precursori effetti visivi e mediatici affidata al neomaggiorenne Iaui per inanellare, in ordine sparso, il resto degli eventi che si consumeranno a macchia di leopardo tra Pistoia ed Agliana, un’invisibile creazione metropolitana di musica, dibattiti e soprattutto suggerimenti.
Un evento decisamente interessante, ma, ci teniamo a sottolineare, veramente indisposto ed indisponibile a compromessi, un ponte sommerso prima della propria creazione tra i vati del millennio precedente e i ragazzi (quelli del Liceo Artistico) sui quali poter fare le prime coraggiose scommesse.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 6 settembre 2011 – © Quarrata/news, 2011]

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