Accostando Patrizia Rosati
e Alessandro
Capecchi
PISTOIA. Mi soffermo, ma non casualmente, sulle scelte che il Pdl ha
fatto per il Comune di Serravalle Pistoiese.
Nella fattispecie mi riferisco a Patrizia
Rosati e a tutti i commenti che si stanno sviluppando, in questo momento –
positivi e negativi –, intorno alla sua figura, come si possono vedere sul sito
di Andrea Balli all’indirizzo http://andreaballi.blogspot.com/2012/02/il-pdl-di-serravalle-pistoiese-candida.html.
Della Rosati personalmente ho sentito
parlare solo bene: quindi credo di dover premettere, a scanso di equivoci, che
non me la sto prendendo con lei, anche perché questa sarà comunque la prima
critica che mi verrà rivolta, che mi piaccia o no – pur se non mi fa né caldo
né freddo.
Certo, devo sottolineare che, per i trascorsi
che ha, di per sé la candidata a Sindaco fa discutere e non facilita un
giudizio a prognosi favorevole nei suoi confronti.
Ma al di là di questo, io, essendo una
testa dura e uno scomodo, voglio andare oltre e tornare – e sono certo che sarò
estremamente irritante – a certe affermazioni contenute nella lettera che
Alessandro Capecchi, che pure del Pdl è viceministro pistoiese e quindi
implicato in prima persona, mi spedì, con fin troppa disinvoltura, qualche
giorno fa, e che potete rivedere, commentata, al link http://quarratanews.blogspot.com/2012/02/alessandro-capecchi-e-la-formica.html.
Capecchi si vantava di non essere come
Bartolomei: in altri termini un ‘saltatore di fossi’. E tuttavia, come vice di
Lapenna, condivide con il suo dominus, direttamente e/o indirettamente
non importa, anche le scelte che investono la periferia, Serravalle o altri Comuni.
Berlusca ha avuto davvero il torto di
combinarne di tutti i colori, non c’è dubbio.
Ma i problemi non sono solo del
Cavaliere: sono del suo intero partito che, specie dopo le stupidaggini del suo
Capo, è rimasto ancor più acefalo e spontaneista in molte scelte.
È il Pdl che si presenta, stavolta,
molto più confuso di sempre su tutta la linea, fino a prendere, al suo
servizio, chi è appena uscito dal servizio di altri: nella fattispecie Patrizia
Rosati che lavorava gomito a gomito con l’uscente sindaco Mochi, da
ex-segretaria del circolo del Pd di Masotti e altro ancora di provinciale del
Pd.
L’impressione che si ha, è quella che
il Pdl non abbia la più pallida idea di ciò che vuole; e che vada così, un po’
alla deriva, con il semplice e solo intento di monopolizzare la minoranza in
quei Comuni in cui tradizionalmente risaliranno comunque al potere gli
indistruttibili e resistenti compagni: un monopolizzazione che sembra
concertata ai soli fini e scopi di mettere all’angolo l’Udc che, bene o male,
nelle previsioni sembra essere sulla pista di decollo come
forza/ago-della-bilancia della situazione dal 2013 in poi.
Più un’invidia, dunque, quella del Pdl,
che una chiara, determinata ed efficace strategia politica. E ciò fa pensare
anche la scelta della attiva e sveglia Patrizia Rosati per Serravalle.
Un altro flop dopo la valangata
di voti a Lapenna?
Capecchi, pur di farmi lo sgambetto nel
suo intervento, dava di saltafossi a Bartolomei.
Purtroppo la storia – che Capecchi non sembra
saper ben valutare – sta facendo lo sgambetto a lui, attraverso il suo partito
che accoglie e lancia, come candidato Sindaco, sempre un saltafosso, pur
se di altro genere, origine e provenienza.
Mi perdoni Patrizia Rosati e mi creda:
non ce l’ho con lei.
Ce l’ho con tutti coloro che fanno gli ariani
senza ragione e senza esserlo.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 19 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
Concordo pienamente con l'analisi fatta.
RispondiEliminaQuesta politica, che diSembra sempre di più un walzer di poltrone, dove l'importante è rimanere appiccicati alla propria, in un modo o nell'altro.
Ben lontana dall'antica definizione di Aristotele del termine ...
Le critiche si fanno solo dopo aver visto all'opera le persone....
RispondiEliminabelle parole davvero, apprezzo l' autocritica, ma raccogliere qualche informazione reale non guasterebbe, vista la Sua professione.
RispondiEliminami riferisco al lavoro "gomito a gomito" con il sindaco uscente, devo confessare che più che amarezza provo divertimento a leggere queste parole, Patrizia non è mai stata affiliata a nessun partito, come sta continuando a fare tutt' ora, e si è occupata per circa 4 mesi di occupazioni di segreteria nella sede del pd di masotti - errore del quale fortunatamente si è accorta alle prime battute - (il fatto che si occupasse pure delle provincia da dove esce??), non è mai stato un segreto né per i suoi attuali sostenitori, né per i cittadini.
Vi pongo una domanda: avete notato che da qualche giorno ormai si parla solo di questo (con commenti appartenenti anche alle "alte Sfere" del PD di masotti) ma che di proposte serie e costruttive per ribattere il programma presentato dalla Rosati non ce ne sono state?
mi permetto di dire che come dice lei il pdl non si è allontanato mai dalle linee guida (talvolta sbagliate) di chi lo governava, allo stesso modo i signori/signore del pd compiono opere di boicottaggio di bassa lega direi, attaccandosi veramente a tutto pur di screditare qualcuno, senza - ribadisco - presentare niente di concreto, come i loro capigruppo giù a Roma.
Che c'entra Capecchi?!? E quale lavoro "gomito a gomito"? Presto diranno che la Rosati è stata deputata del PD!
RispondiEliminamagari anche vice sindaco...
EliminaVorrei sapere dal PD di Serravalle qual è il suo programma elettorale ... È cosìì impegnato a infangare le persone che si è dimenticato di formularlo? Eh sì, come sempre, forse è di secondaria importanza...
EliminaBrava Margherita! Non hanno idee, e compensano con le offese. L'hanno sempre fatto sia a livello nazionale che ora anche nel comune.
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