«BEATI I RIQUALIFICATORI, CHE DI ESSI È L’AREA PUPILLI...»

PISTOIA. Lorenzo Cristofani, del Direttivo Legambiente di Pistoia, ci invia l’intervento che segue e con una mail il cui titolo abbiamo adottato per questo post.

Carissimo Bianchini,

mi permetto di scriverle, intimorito dal riacuirsi di una vis parcheggificatoria, sempre viva a Pistoia, per offrire il mio modesto contributo a tutte quelle voci tambureggianti che, in città, inneggiano alla riqualificazione.

Come lei saprà bene, quando si vuole giustificare ogni sorta di operazione immobiliare, viene appunto rispolverato questo frasario costruito ad arte: «serve a riqualificare, spiacenti ma questo [riqualificare] è un valore non negoziabile».

Da Legambiente, tuttavia, in alcune occasioni si è più volte fatto notare, tanto per fare il solito esempio, che un’area come San Bartolomeo, essendo la terra vergine più estesa all’interno della seconda cerchia muraria, è già abbondantemente qualificata e di enorme pregio, proprio per il valore che ha il suolo vergine ed erboso. Al limite si dovrebbe rifunzionalizzarlo, rendergli cioè una funzione, un utilizzo, che ne mantenga peculiarità e pregio.

Ma il punto che mi preme, e per il quale faccio appello alla politica, ai commercianti e ai cantori della riqualificazione è proprio questo: la discarica dell’ area Pupilli, in città, è l’occasione migliore per dar sfogo all’ imperativo categorico di riqualificare.

Tutti possono convolare a nozze e brindare! Due note su altrettanti assessori, ai lavori pubblici e all’urbanistica, anch’essi strenui assertori della riqualificazione, persone ottime e rispettabilissime, con cui non intendo riprendere polemiche sopite.

Il primo, a proposito di questa discarica, sembra sovvertire il principio del primum riqualificare, deinde philosophari, e per una misteriosa legge del contrappasso dice addirittura, ed erroneamente, «... lì siamo dietro a una chiesa» (http://www.comune.pistoia.it/primo_piano/doc/315/allegato_000390.pdf, verso la fine).

Per il secondo parlano le immagini del giardino della canonica di San Biagino in via Abbi Pazienza, in allegato, che può selezionare e inserire nell’articolo come monumento equestre alla riqualificazione.

Ci sono altre riqualificazioni alate da segnalare, ma al momento mi fermo qui! Un saluto e grazie infinite davvero per l’attenzione,

Lorenzo Cristofani

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[Giovedì 16 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]