PISTOIA. A proposito del nostro post Serravalle. Il pdl e le sue
scelte coerenti (vedi), così scrive Alessandro Capecchi:
Leggo divertito (perché ne colgo lo
spirito provocatorio) l’accostamento al sottoscritto della candidatura Rosati
del Pdl di Serravalle, ma in tal senso mi corre l’obbligo di precisare quanto
segue. Non conosco la sig.ra Rosati né la frequento politicamente, accostarla
quindi a me – come una sorta di benedizione – appare giornalisticamente “una bufala”.
Chi l’ha scelta
spero che abbia ben valutato la strada da seguire. In tal senso voglio anche
evidenziare che il sottoscritto non è più “viceministro” di nessuno, avendo
preferito perdere un congresso vero che vincere un congresso fintamente
unitario e di conservazione. Se rimanere fedeli alle proprie idee, a costo di
perdere piccole rendite di posizione, significa fare flop allora non sarà né la
prima né l’ultima volta che lo farò. Infine, non ho mai fatto alcun riferimento
a Bartolomei come “saltafossi”, ma ho solo rivendicato un minimo di coerenza al
mio percorso personale e politico; se un attento osservatore come Bianchini ci
ha letto un riferimento così puntuale vuol dire che Alessio ha un percorso
politico – che io comunque rispetto –
che anche i suoi sostenitori ritengono quanto meno tortuoso”.
Alessandro Capecchi
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Martedì 21 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
Concordo con Alessandro!
RispondiElimina