sabato 18 febbraio 2012

‘CAMERISTICO’, MA SOLO PER CENTO E NON PIÙ DI CENTO


Cento, non più di cento (spettatori), domani pomeriggio, alle ore 16, alla Villa Medicea della Magia di Quarrata, per assistere a Cameristico, il nuovo spettacolo musicale di Riccardo Tesi. Sì, sì, Riccardo Tesi, il band leader di Banditaliana, di una serie impressionante e nobile di collaborazioni jazz e pop internazionali, che non ancora domo e pago, probabilmente, ha deciso di dare vita ad un’altra band, confidando nell’estro e nella professionalità di tre noti strumentisti: il pianoforte di Daniele Biagini, il violoncello di Damiano Puliti e il clarinetto di Michele Marini, oltre il primo, vecchio, grande e complicatissimo amore di Riccardo, l’organetto diatonico, appunto, quello strumento con il quale, il polistrumentista pistoiese ebbe l’onore di collaborare con il più grande poeta musicale italiano, Fabrizio De André.

Cos’è Cameristico? Una rilettura di mille riletture, sulla base di un quartetto adorabilmente anomalo, un’autocontaminazione classica che cerca il jazz e trova la musica popolare, sulle note sillabiche di una forma di poesia decadente ed ermetica, romantica e illuminista. Questo, in sintesi, sin troppo sbrigativa, è Madreperla, l’ultimo album, ma solo in ordine di tempo, di Riccardo Tesi, alla continua ricerca di se stesso e delle immense incalcolabili potenzialità della musica.
Certo, il servizio di questo Blog arriva in ritardo: alla prima di Madreperla, come detto all’inizio, potranno assistere cento e non uno di più spettatori, posto che i previdenti fortunati si sono assicurati per tempo, prenotando tal lusso (5 euro) alla segreteria della Villa Medicea.
Tutti gli esclusi, la maggior parte, dovranno accontentarsi delle mie lusinghe artistiche e consolarsi mangiandosi le dita.
luigi scardigli
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[Sabato 18 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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