lunedì 20 febbraio 2012

INCENERITORE. LA SALUTE DELLA PIANA E IL ‘MURO DI GOMMA’


MONTALE-PIANA. Dopo aver inoltrato apposita istanza per sollecitare il Ministero della Salute a prendere iniziative dirimenti sulla grave minaccia incombente sul territorio, il Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale ha ricevuto questa nota di risposta che è dimostrativa del “muro di gomma” che sussiste presso Regione Toscana e Provincia di Pistoia.
La nota fa il paio con le analoghe richieste di oltre 14 mesi fa, praticamente inevase dalle stesse amministrazioni politiche che si arrogano il presupposto di esclusiva competenza e dominio sulla salute dei cittadini amministrati.

Il muro di gomma funziona non solo per i cittadini, ma anche per il Ministero stesso che – a ben 4 mesi dalla richiesta di produzione di documenti – niente ha ricevuto.
E ciò non sorprende.
Infatti, nel frattempo, il Sindaco Scatragli, se ne sta lì, con il cerino in mano senza alcuna risposta al suo “quesito istituzionale” su “chi-come-quando-perché” sull’impianto del Cis che ha rivolto alla massima istituzione sanitaria il lontano 27.10.2010, ovvero 16 mesi or sono.
Ma vogliamo scherzare?
Potevano Regione e Provincia informare le autorità sanitarie nazionali che le Commissioni Ambiente e Salute avevano smesso di dormire “sonni tranquilli” a causa delle relazioni effettuate dal Comitato e purtroppo non smentite, rettificate o annullate dagli organi di controllo preposti (www.romitilegno.it/doc)?
Potevano riferire che, l’ordine dei Medici ha esordito con una parere dirompente sulla pericolosità dell’impianto del Cis, proprio dopo 45 giorni al pomposo Convegno di Pistoia?
Potevano informare che l’autorevole documento Moniter, che doveva “rassicurare” i cittadini (pagato dalla Regione Emilia Romagna 3,5 Mln di €), era stato spiaccicato come una zanzara in una calda sera d’estate a poche ore dalla sua presentazione e incensazione in Bologna?
Al Consiglio provinciale ho avuto modo di esporre la grave nota al responsabile dell’ufficio garante della Comunicazione della Provincia, Dott. Seghi, che mi ha assicurato il suo impegno immediato per capire la causa dell’imbarazzante assenza di risposta.
Con la presente, metto in copia anche la segreteria del Difensore Civico della Provincia di Pistoia, sperando che quest’ultimo dimostri – con un suo ulteriore intervento di sollecito – che non siamo di fronte all’ennesimo esempio d’inerzia amministrativa sull’inceneritore da ascriversi alla solita reiterata reticenza e tracotanza, ma a un banale disguido amministrativo, ovvero una dimenticanza, forse causata dall’insolito rigore invernale.
Purtroppo, invece, è un problema di gomma, morbida gomma, muro di gomma.
Alessandro Romiti
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[Lunedì 20 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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