domenica 26 febbraio 2012

I POLITICI E LA SHOAH




PISTOIA. A parte il fatto che Shoah, in generale, si scrive con la «H» finale, e che i vitatori saranno da intendere, qui, come visitatori, la prima e unica cosa che viene in mente, vedendo la foto pubblicata,
sono le parole di Primo Levi premesse, in forma di versi, a Se questo è un uomo:

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
     Considerate se questo è un uomo
     Che lavora nel fango
     Che non conosce pace
     Che lotta per mezzo pane
     Che muore per un sì o per un no.
     Considerate se questa è una donna,
     Senza capelli e senza nome
     Senza più forza di ricordare
     Vuoti gli occhi e freddo il grembo
     Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
     O vi si sfaccia la casa,
     La malattia vi impedisca,
     I vostri nati torcano il viso da voi.

Il resto – compresi i tre vitatori ritratti – credo che sia tutta una fin troppo facile retorica.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.           
[Domenica 26 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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