PISTOIA. La Nazione, Il Tirreno, Toscana Tv
presenti alla conferenza di Lega (Simionato), Fli (Bartolomei), Udc (Pagliai)
su quello che è stato definito il famigerato «lodo Mazzieri-Mazzotta-Bartoli»,
ossia il tentativo di far passare comunque il Regolamento Urbanistico. Assente
Tvl per la stampa.
Stamattina il fronte del no ha
spiegato che – contrariamente alle norme del buonsenso – dopo la conferenza dei
capigruppo di ieri, 21 febbraio, è stato deciso che il Comune di Pistoia
inaugurerà la «4 giorni del C.C.», ossia
una raffica di consigli comunali da tenersi lunedì, martedì, mercoledì e
giovedì della prossima settimana. Un vero tour de force al quale – è evidente
– sarà risposto con le barricate. Da qui, per chi non lo avesse capito, il
titolo di questo post.
Intanto domani saranno salite le scale
della Prefettura per chiedere al dottor Lubatti pareri e consigli su una
anomalia evidente o, se vogliamo, una sorta di “spreco della disparità di
trattamento” dei cittadini di questa città: una disparità fortemente voluta dai
rappresentanti di quel partito che, come suo connotato fondamentale, annovera l’aggettivo
democratico.
La fase successiva – l’affastellamento convulso
e compulsivo dei consigli a raffica, cosa, a detta di Pagliai da una vita
presente nell’amministrazione cittadina, che non è mai successa a memoria d’uomo
– sarà dominata e dalla presentazione di una contromozione al «lodo Mazzieri» e dalla produzione
e consegna di emendamenti, anch’essi a raffica, per frenare l’iter del R.U.
Ma il problema – suggerisce Bartolomei –
non sta tanto nel fatto di fare o non fare passare il Regolamento Urbanistico,
perché tutti sanno, a cominciare da questa maggioranza che perde i pezzi per
strada, non essendo riuscita a far nascere il R.U. in 8 anni, che ormai i tempi
non ci sono più: il vero problema, che angoscia tutto il Pd, è riuscire a far
passare nella mente della gente l’idea che, ad affossare questo ormai
evidentemente inutile strumento nato tardi e nato male, sono state le opposizioni
del “fronte del no”. E il fine è perfettamente organico alla mentalità vetero
degli attuali Pd, che stranamente, in questo, seguono i paradigmi del glorioso
fu-Pcus di quando amava difendersi denigrando gli avversari. Questa, almeno, la
tesi di Bartolomei.
E sotto questo profilo appare logico e
congruo anche il pensiero della rappresentante della Lega, Daniela Simionato,
convinta che, in questo affannoso annaspare di Mazzieri & C. – con l’appoggio
granitico dei filobertinelliani – altro non si possa vedere che un disfacimento
e una polverizzazione di una maggioranza allo sbando e in corsa sul ‘viale del
tramonto’ di fine mandato.
Vedremo nei prossimi giorni cosa potrà
seguire.
E lo vedremo mentre Pagliai promette
lettere, denunce, esposti come fuochi d’artificio e in ogni direzione.
«Perché quest’anno – ci ha detto – ho promesso e giurato,
sulla tomba di Bettino, che avrei fatto qualsiasi cosa, qualsiasi, pur di impedire
che Pistoia cada in mano ai cementificatori dei 250 nuovi appartamenti…».
e.b. blogger
[Mercoledì 22 febbraio 2012 – ©
Quarrata/news 2011]
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