domenica 26 febbraio 2012

PROVINCE. «APRIRE UNA PIÙ AMPIA DISCUSSIONE»


PISTOIA. Quando si intende «aprire una più ampia discussione» è come quando si apre un tavolo istituzionale: si perde tempo e si spendono soldi.
Così sia Venturi che la Bini, stanno girando intorno al pagliaio per dire e non dire.
Da una parte accontentano i dipendenti che sono in ambascia, e dall’altra cercano di non esprimere quello che davvero pensano o quello che credono che accadrà.
Insomma: siamo alla fase dell’attendismo per aspettare che altri levino le cosiddette castagne dal fuoco.

Non c’è mai stato un periodo delle riforme in Italia, anche se io ne sento parlare da 65 anni.
E non ci sarà mai, con queste premesse.
Ecco perché questo Paese è perduto ancor prima di iniziare: troppi politici e troppe bocche da sfamare.
Ma anche troppa abitudine al posto fisso, vicino alla famiglia e a 300 metri da casa. Tutti hanno paura non di perdere il lavoro – che sanno bene che non accadrà –, ma di essere spostati altrove: un altrove indefinito.
Monti ha detto proprio una gran cazzata, quando ha parlato di noia del lavoro fisso (anche nel senso di «attaccato col super attack alla sola, unica sedia che si conosca»).

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 26 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

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