domenica 19 febbraio 2012

SERRAVALLE. IL PDL E LE SUE SCELTE COERENTI


Accostando Patrizia Rosati
e Alessandro Capecchi

PISTOIA. Mi soffermo, ma non casualmente, sulle scelte che il Pdl ha fatto per il Comune di Serravalle Pistoiese.
Nella fattispecie mi riferisco a Patrizia Rosati e a tutti i commenti che si stanno sviluppando, in questo momento – positivi e negativi –, intorno alla sua figura, come si possono vedere sul sito di Andrea Balli all’indirizzo http://andreaballi.blogspot.com/2012/02/il-pdl-di-serravalle-pistoiese-candida.html.

Della Rosati personalmente ho sentito parlare solo bene: quindi credo di dover premettere, a scanso di equivoci, che non me la sto prendendo con lei, anche perché questa sarà comunque la prima critica che mi verrà rivolta, che mi piaccia o no – pur se non mi fa né caldo né freddo.
Certo, devo sottolineare che, per i trascorsi che ha, di per sé la candidata a Sindaco fa discutere e non facilita un giudizio a prognosi favorevole nei suoi confronti.
Ma al di là di questo, io, essendo una testa dura e uno scomodo, voglio andare oltre e tornare – e sono certo che sarò estremamente irritante – a certe affermazioni contenute nella lettera che Alessandro Capecchi, che pure del Pdl è viceministro pistoiese e quindi implicato in prima persona, mi spedì, con fin troppa disinvoltura, qualche giorno fa, e che potete rivedere, commentata, al link http://quarratanews.blogspot.com/2012/02/alessandro-capecchi-e-la-formica.html.
Capecchi si vantava di non essere come Bartolomei: in altri termini un ‘saltatore di fossi’. E tuttavia, come vice di Lapenna, condivide con il suo dominus, direttamente e/o indirettamente non importa, anche le scelte che investono la periferia, Serravalle o altri Comuni.
Berlusca ha avuto davvero il torto di combinarne di tutti i colori, non c’è dubbio.
Ma i problemi non sono solo del Cavaliere: sono del suo intero partito che, specie dopo le stupidaggini del suo Capo, è rimasto ancor più acefalo e spontaneista in molte scelte.
È il Pdl che si presenta, stavolta, molto più confuso di sempre su tutta la linea, fino a prendere, al suo servizio, chi è appena uscito dal servizio di altri: nella fattispecie Patrizia Rosati che lavorava gomito a gomito con l’uscente sindaco Mochi, da ex-segretaria del circolo del Pd di Masotti e altro ancora di provinciale del Pd.
L’impressione che si ha, è quella che il Pdl non abbia la più pallida idea di ciò che vuole; e che vada così, un po’ alla deriva, con il semplice e solo intento di monopolizzare la minoranza in quei Comuni in cui tradizionalmente risaliranno comunque al potere gli indistruttibili e resistenti compagni: un monopolizzazione che sembra concertata ai soli fini e scopi di mettere all’angolo l’Udc che, bene o male, nelle previsioni sembra essere sulla pista di decollo come forza/ago-della-bilancia della situazione dal 2013 in poi.
Più un’invidia, dunque, quella del Pdl, che una chiara, determinata ed efficace strategia politica. E ciò fa pensare anche la scelta della attiva e sveglia Patrizia Rosati per Serravalle.
Un altro flop dopo la valangata di voti a Lapenna?
Capecchi, pur di farmi lo sgambetto nel suo intervento, dava di saltafossi a Bartolomei.
Purtroppo la storia – che Capecchi non sembra saper ben valutare – sta facendo lo sgambetto a lui, attraverso il suo partito che accoglie e lancia, come candidato Sindaco, sempre un saltafosso, pur se di altro genere, origine e provenienza.
Mi perdoni Patrizia Rosati e mi creda: non ce l’ho con lei.
Ce l’ho con tutti coloro che fanno gli ariani senza ragione e senza esserlo.
e.b. blogger
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[Domenica 19 febbraio 2012 – © Quarrata/news 2011]

7 commenti:

  1. Concordo pienamente con l'analisi fatta.
    Questa politica, che diSembra sempre di più un walzer di poltrone, dove l'importante è rimanere appiccicati alla propria, in un modo o nell'altro.
    Ben lontana dall'antica definizione di Aristotele del termine ...

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  2. Le critiche si fanno solo dopo aver visto all'opera le persone....

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  3. belle parole davvero, apprezzo l' autocritica, ma raccogliere qualche informazione reale non guasterebbe, vista la Sua professione.
    mi riferisco al lavoro "gomito a gomito" con il sindaco uscente, devo confessare che più che amarezza provo divertimento a leggere queste parole, Patrizia non è mai stata affiliata a nessun partito, come sta continuando a fare tutt' ora, e si è occupata per circa 4 mesi di occupazioni di segreteria nella sede del pd di masotti - errore del quale fortunatamente si è accorta alle prime battute - (il fatto che si occupasse pure delle provincia da dove esce??), non è mai stato un segreto né per i suoi attuali sostenitori, né per i cittadini.
    Vi pongo una domanda: avete notato che da qualche giorno ormai si parla solo di questo (con commenti appartenenti anche alle "alte Sfere" del PD di masotti) ma che di proposte serie e costruttive per ribattere il programma presentato dalla Rosati non ce ne sono state?
    mi permetto di dire che come dice lei il pdl non si è allontanato mai dalle linee guida (talvolta sbagliate) di chi lo governava, allo stesso modo i signori/signore del pd compiono opere di boicottaggio di bassa lega direi, attaccandosi veramente a tutto pur di screditare qualcuno, senza - ribadisco - presentare niente di concreto, come i loro capigruppo giù a Roma.

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  4. Che c'entra Capecchi?!? E quale lavoro "gomito a gomito"? Presto diranno che la Rosati è stata deputata del PD!

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    1. magari anche vice sindaco...

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    2. Vorrei sapere dal PD di Serravalle qual è il suo programma elettorale ... È cosìì impegnato a infangare le persone che si è dimenticato di formularlo? Eh sì, come sempre, forse è di secondaria importanza...

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    3. Brava Margherita! Non hanno idee, e compensano con le offese. L'hanno sempre fatto sia a livello nazionale che ora anche nel comune.

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