Solo Italia e Grecia sono senza
PISTOIA. Siamo davvero orgogliosi delle 50.000 firme raccolte
in soli 6 mesi per sostenere l’introduzione nel nostro Paese del Reddito Minimo
garantito. Un obiettivo raggiunto grazie allo sforzo di tanti, ed in
particolare di BIN (Basic Income Network) e dalla rete Tilt, e che ha visto in
prima linea anche Sinistra Ecologia e Libertà, che da sempre sostiene questa
battaglia di civiltà ed innovazione, lo affermano Massimiliano Smeriglio, Responsabile
Lavoro Sel e Marco Furfaro, responsabile politiche giovanili Sel.
In Europa, solo l’Italia e la
Grecia non hanno ancora adottato lo strumento del reddito minimo garantito, ed
è davvero incredibile che nel nostro Paese vi sia ancora chi si oppone all’introduzione
di un provvedimento legislativo riconosciuto dalle maggiori nazioni del mondo
come fondamentale per garantire diritti e dignità ai cittadini, difendendoli
dalla povertà e dalla ricattabilità che porta la precarietà, continuano
Smeriglio e Furfaro.
Un sistema, quello del reddito
minimo, che potrebbe sostituire già da oggi un vetusto welfare nazionale fatto
di contributi discrezionali o straordinari, indennità o prebende erogate ai
cittadini come fossero delle elemosine o delle concessioni, humus ideale per corruttele,
voto di scambio e favoritismi.
Il reddito garantito rappresenta
un diritto assoluto di ogni cittadino di un Paese civile, avanzato e solidale.
Una conquista sociale irrinunciabile, concludono Smeriglio e Furfaro, ormai
improcrastinabile.
[comunicato
sel]
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[Giovedì 14 febbraio 2013 | 08:29 - © Quarrata/news]
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