sabato 11 maggio 2013

COMUNONE-DYNAMONE, TANTO PER RISPONDERE A VENTURI E AGLI AMICI DELLE PETTORINE


di MARCO FERRARI

SAN MARCELLO-MONTAGNA. Il mio articolo Campotizzoro 8 maggio ex-scuole Smi ore 21.00: Campagna elettorale Pd, atto primo ha generato due reazioni: la prima da parte del consigliere regionale Gianfranco Venturi che ha risposto inviando al blog una nota di precisazione e di smentita, l’altra da parte degli amici del gruppo delle pettorine pubblicando anch’essi una precisazione sul profilo Facebook.
Devo ringraziare il consigliere Gianfranco Venturi sia per le precisazioni sia per aver scacciato – era mezzanotte sarò quindi perdonato – spettri notturni. Non sarà lui il prossimo sindaco del Comunone.
Se poi però c’è qualcuno, come il sottoscritto, che si sforza in letture, sopra o sotto le righe e cerca di capire “cosa c’è dietro”, tentando di renderlo trasparente agli occhi di tutti, è perché la politica di risposte e di assunzioni di responsabilità, beninteso sempre politiche, fino ad ora non ne ha date una.
Aspettiamo ancora risposte sul Big Bang da cui tutto ha avuto inizio e a cui tutto è legato: l’affaire Comunità Montana, poi la mancata trasformazione in Unione Speciale dei Comuni, per approdare infine alla anomala fusione dei Comuni, facce della stessa medaglia.
Perché Venturi/Sichi, nell’ottica di “fare meglio la propria parte nei luoghi e nelle attività che ognuno è chiamato a svolgere”, non iniziano ad approfondire questi temi spiegandoli?
Se nuovo assetto istituzionale sarà dato alla Montagna Pistoiese, questo, non sarà credibile se prima non verranno chiarite le questioni di cui sopra.
Colmare il fossato che attualmente divide, in montagna, buona parte dei cittadini e le istituzioni mosse da politici, più o meno di professione, non può prescindere da tutto ciò.
Sarebbe oltremodo utile, prima di pensare ad ottenere risorse aggiuntive legate sempre al Comune Unico della Montagna, capire, per evitare futuri errori, perché nel recentissimo passato ne sono state sprecate tante di risorse: Bim non riscossi, ingenti patrimoni pubblici confluiti in Provincia, perdita di deleghe e fondi.
Questi sono, per ritornare ad un argomento accennato, fra i tanti la scorsa sera, i veri costi della politica.
Agli amici di Montagna Pistoiese. È qui che voglio vivere rinnovo anch’io la stima indiscussa: siamo in tanti e tutti grazie a Dio con una testa pensante, è quindi normale che non si possa condividere tutto al cento per cento.

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[Sabato 11 maggio 2013 | 10:05 - © Quarrata/news]

1 commento:

  1. Sono rimasto perplesso e non condivido il contenuto dello scritto sulla pagina Facebook di “Montagna Pistoiese – E’ qui che voglio vivere” in merito all’articolo di Marco Ferrari su Quarrata News.

    Ho condiviso, la raccolta di firme a sostegno dell’ospedale Pacini e oltre ad aver firmato, ho fatto in modo che lo facessero anche parenti e amici.

    Ho partecipato a tutte le manifestazioni e all’assemblee che avete promosso e ascoltato anche l’infelice e disgustoso intervento del Dott. Venturi, mi sembra il 17 Febbraio a Limestre, il quale come riportate anche nel Vostro scritto, ancora per nulla informato dei disservizi e quindi, poco interessato al problema ospedale, ma molto interessato alla ricerca di un consenso politico per nuove candidature per lui e per due artefici – Valerio Sichi e Ceccarelli Carluccio - del disastro in Comunità Montana.

    Ritengo che era un preciso dovere da parte dei partecipanti informare i cittadini di questo Vostro incontro e dei contenuti, cittadini ai quali dovete con la loro partecipazione il successo dell’azzeccato Vostro slogan e delle Vostre iniziative.

    Credo che tutti coloro che condividono, hanno sostenuto e aderito alle Vostre iniziative, non tollerino incontri carbonari o iniziative che rimangono segrete. Sicuramente, accettiamo e condividiamo che abbiate incontri con tutti quelli che possono dare il loro contributo per raggiungere l’obbiettivo, ma alla luce del sole e senza dargli e/o accettare nessuna appartenenza politica.

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