martedì 28 maggio 2013

LOMBARDI: «NON SO ANCORA BENE PERCHÉ…»

L’Assessore epurata ha incontrato la stampa in una affollata conferenza allo Spazio di via dell’Ospizio

PISTOIA. «Chi credesse di essere venuto qui per sapere i motivi per cui sono stata cacciata da Bertinelli, può levarselo dalla testa, perché ancora non li conosco neppure io. Posso solo dire che appresi di essere stata espulsa da un post di Quarrata/news e che solo più tardi ricevetti la comunicazione ufficiale da parte del Sindaco».
Queste le parole di Virginia Lombardi all’inizio della conferenza stampa, ore 16, allo Spazio di via dell’Ospizio.
«La situazione che ha portato a tutto questo – ha proseguito l’epurata – è complessa e sicuramente non è slegata dalla storia del dirigente che aveva fatto battutacce ignominiose sulle donne: con tutto ciò che è venuto dopo, compreso il deferimento della faccenda al CUG (vedi), il Comitato Unico di Garanzia di Pari Opportunità, quando mi sono resa conto del fatto che, al di là di un provvedimento disciplinare (e della multa di 200 € – n.d.r.) non era intenzione della politica andare oltre e operare di conseguenza».
Anzi, se non abbiamo capito male, l’espressione «orti delle troie» (non pronunciata, ma di essa si rattava), quella che determinato il sisma Billwiller, sarebbe rientrata – secondo la valutazione della Giunta Bertinelli – nel lessico della normalità dei rapporti espressivi fra dirigenti e dipendenti comunali: e dunque, se così fosse, il Comune di Pistoia sarebbe un vero paradiso di francesismi (come si dice), o una punta avanzata di Arcadia e di leggiadria stilnovistica.
Oltre a questo tema – sempre stando alle parole della Lombardi – pesava anche un altro aspetto nient’affatto secondario: ossia l’opacità di certi affidamenti (lavori e servizi finiti anche in disservizi) che sono stati oggetto di messa sotto inchiesta amministrativa interna da parte della stessa Segreteria Generale del Comune. In altro post noi abbiamo parlato di una sfilza-elenco che Bertinelli terrebbe chiuso nel cassetto, ma che – per quanto ne sappiamo – avrebbe già salito le scale della Procura della Repubblica.
«In un momento in cui non abbiamo risorse neppure per mettere in sicurezza le nostre scuole, con rischi enormi per i nostri ragazzi e i nostri giovani – ha detto la Lombardi – la massima attenzione in tutto, affidamenti di lavori e servizi compresi, può voler dire risparmio e reperimento di risorse più che utili addirittura vitali».
Su tutto questo ci sarebbe stato un po’ troppo silenzio da parte del Sindaco, motivo per cui l’ex-Assessore già aveva mostrato la sua insofferenza anticipando una sua lettera di dimissioni, poi però congelate da Bertinelli fino al momento dell’espulsione.
Ciò che ha fatto, invece, impressione, sono state alcune considerazioni che la Lombardi ha sviluppato su tre profili facebook comparsi in rete, e molto presumibilmente falsi, dai quali è stata bombardata di improperi e di offese.
«Luca Datini, Letizia Datini, Paolo Massaini (l’ultimo nato in ordine di tempo) si sono sbizzarriti contro di me. Luca Datini imperversava anche ai tempi della Repower…». Poi, improvvisamente, questi improbabili personaggi si sono volatilizzati dal web: ed ora attendono di essere ‘riportati alla luce’, in una loro forse più vera ma diversa identità fisica, dalle forze dell’ordine, dopo una apposita denuncia.
Vivarelli (Reportpistoia) intendeva sapere dalla Lombardi la sua personale opinione circa il perché Bertinelli la abbia epurata. L’esclusa non ha mollato: «La mia opinione non conta. Mi limito ai fatti: che sono stati una insufficiente e inadeguata risposta alle mie ripetute osservazioni e denunce. Per il resto le cause vere del mio allontanamento devono essere richieste a Bertinelli e solo a lui».
Calamati (Tirreno) ha chiesto la rivelazione di qualche primizia circa la lista degli affidamenti dei lavori contestati o contestabili: ma ha ricevuto un cortese quanto irriducibile no comment.
«E il rapporto con l’Università?», le abbiamo chiesto.
«Perché qualcuno dei presunti “falsi profili facebook” o commentatori dei post, sosteneva che l’assessore fosse un’assenteista dell’Università…».
«Da ottobre dello scorso anno – ha dichiarato la Lombardi – io sono in aspettativa senza assegni: perciò nessuno può accusarmi di niente. È vero invece che la Facoltà, per un errore, mi ha affidato il solito insegnamento di sempre, ma io, per non creare problemi agli studenti, sto lavorando gratis e sto tenendo le 30 ore annuali di lezione, impropriamente affidatemi, nonostante mi trovi in aspettativa».
E alla domanda di gente dei comitati dell’acqua, se avrebbe continuato a sostenere la lotta per la pubblicizzazione e contro le tariffe-truffa, la Lombardi ha risposto semplicemente: «Farò come ho sempre fatto: cioè continuerò a rompere le scatole nell’interesse dei cittadini…».
La sala era piena di giornalisti e di gente interessata alle lotte portate avanti da Ginevra.
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nelle foto due momenti della conferenza di Ginevra Lombardi.
[Martedì 28 maggio 2013 | 18:28 - © Quarrata/news]

4 commenti:

  1. Ma in che triste "troi--o" sta finendo il Comune di Pistoia?

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  2. Sono dispiaciuto di non essere stato presente, ragioni di lavoro mi hanno impedito la partecipazione.
    Ma dal momento che le lotte di trasparenza e di legalitá sono per me molto importanti, seguiró attentamente lo svilupparsi dei fatti e da essi trarró le mie conclusioni.

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  3. Non vivo a Pistoia, ma in un paese della sua provincia.
    Apprendo dalle pagine di questo blog quello che succede nel comune capoluogo. Non faccio politica attiva e non sono iscritto a nessun partito. Comunque viste le "basse" vicende di cui si parla, e mi riferisco alle battutacce, alle discriminazioni di genere, ai presunti interessi personali che oltrepassano l'interesse pubblico, credo che nessuno si possa meravigliare del fatto che la gente è sempre più sfiduciata e apatica nei confronti di tutte le "razze" di politici, siano essi amministratori locali o amministratori di più alto livello. Speriamo che un giorno la ragione prenda il sopravvento......

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  4. Seguirò anche io la vicenda perchè troppo lacunosa e molto poco rispettosa nei confronti di una Assessore che ha avuto il solo compito disgraziato di mettere in luce "qualcosa" che non andava????

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