giovedì 23 maggio 2013

SEMPRE LA SOLITA MUSICA PER CHI NON SE LA PASSA BENE E HA BISOGNO DI UNA SEDE?

di LUIGI SCARDIGLI

Il comodato di ‘Terredaria’ al Villone scade a giugno e sembra che il Comune non intenda rinnovarglielo per destinare le tre stanze alla Mabellini

PISTOIA. Pensate se il prossimo 18 giugno il Comune di Pistoia non dovesse rinnovare il contratto di comodato all’Associazione Terredaria, il piccolo grande attore Francesco, ragazzo diversamente abile protagonista, con altri 11 agguerriti colleghi, dello spettacolo teatrale andato in scena al Funaro la settimana scorsa, musica, la sua musica, non saprebbe dove andarla a suonare.

Ma Francesco non è il solo destinatario di questa Associazione, trasversale, anarchica, senza galloni, dunque, ma efficace, efficiente, indispensabile, testimonial pistoiese di come si possano costruire da cima a fondo strumenti musicali, anche semplici, così semplici che per qualcuno, come Francesco, ad esempio, la musica è fonte meravigliosa di originalità, creatività, libertà.
«Non sono solito auto incensarmi – racconta Carlo Martinelli, Presidente di questa Associazione che ha il suo quartier generale al piano terra della Villa Puccini, alla Villa di Scornio, tre stanze nelle quali trovano posto e calore una reception adibita alla stanza della musico-terapia, un’altra dove c’è il laboratorio e una terza, al di là dell’ingresso, per le visite didattiche –, ma siamo una struttura più unica che rara: costruiamo strumenti musicali, di ogni forma , foggia e suono, insegnamo ad usarli, tanto che nel giro di questi dodici anni, da quando esistiamo, siamo stati invitati a laboratori, stage, visite guidate, addirittura di rappresentanza, in Germania e l’anno scorso, a coronamento di un’attività seria e gioiosa, abbiamo anche ricevuto un premio regionale. Il prossimo 18 giugno scade il comodato d’uso concessoci dal Comune e grazie al quale popoliamo queste stanze, che mi preme ricordare abbiamo ristrutturato e rimesso in vita con i nostri soldi e i nostri sforzi (prima dell’arrivo dell’Associazione, le tre stanze erano adibite e magazzino-discarica: una volta, lì, c’erano i locali di una Usl) e nonostante non abbia ancora capito perché, sembra però che tiri aria di rescissione; pare che queste tre stanze servano, inderogabilmente, alla scuola di musica Mabellini, che occupa il piano superiore della struttura».
Sarà questione di prestigio, di sangue (musicale) blu, aggiungo, visto e considerato che al primo piano si fa Musica con la M maiuscola e di sotto invece, la musica non ha spartiti, rigori tattici e didattici, ma è un’espressione, straordinaria, di pura e incalcolabile creatività.
La concessione del comodato d’uso, però, spetta al Comune e non ho motivo di dubitare che un Sindaco come Bertinelli, nato nel Partito Comunista italiano, possa, nemmeno per scherzo, decidere di tagliare i viveri a quelli che se la passano peggio per quelli che se la passano meglio.
No, non è possibile, via!

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.

[Giovedì 23 maggio 2013 | 21:43 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.