domenica 17 febbraio 2013

ARMANDO CIRILLO: «RINNOVARE L’OFFERTA TERMALE E RIQUALIFICARE LA RICETTIVITÀ ALBERGHIERA»


Il responsabile nazionale turismo del Partito Democratico nella città termale

MONTECATINI. Rinnovare l’offerta termale e riqualificare la ricettività alberghiera. Sono le soluzioni di Armando Cirillo, responsabile nazionale turismo del Partito Democratico, per rilanciare il settore e portare sempre più visitatori nel nostro territorio.
Ieri pomeriggio, in una sorta di “stati generali”, Cirillo ha incontrato il Sindaco Giuseppe Bellandi, i candidati locali del PD in Parlamento e le associazioni di categoria, fra cui Francesca Taddei, presidente di Apam e Massimo Tedeschi, Presidente di Ancot.

Ne è nato un confronto serio e puntuale, con una certezza comune a tutte le parti: più turismo, vuol dire più lavoro e più occupazione.
“L’Amministrazione di Montecatini Terme – ha esordito Edoardo Fanucci – ha dato prova di grande sensibilità acquisendo il parco termale grazie alle risorse derivanti dall’imposta di soggiorno. Si è trattato di un investimento considerevole, pari a 2,6 milioni di euro, attraverso il quale è stato possibile restituire uno spazio verde ai montecatinesi. La risorsa migliore di cui disponiamo è la qualità del nostro territorio, a questa dobbiamo aggiungere politiche coerenti. Montecatini ha scelto di promuovere la città attraverso i grandi eventi: Miss Italia, il ritiro della nazionale irlandese guidata da Trapattoni e i Mondiali di Ciclismo. Sono occasioni che hanno offerto una grande visibilità alla nostra città e un ritorno economico considerevole”.
Il Vice Sindaco di Montecatini, inoltre, ha parlato della necessità di instaurare una sinergia fra le realtà turistiche, al fine di dare vita ad un progetto più ampio e di respiro internazionale. “Serve fare squadra. In Valdinievole abbiamo un vantaggio, perché nove comuni su undici sono governati dal centrosinistra, in Consiglio Regionale siedono due rappresentanti del nostro territorio e, se l’esito delle elezioni sarà positivo, a Roma si insedieranno ben tre parlamentari di quest’area. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione e tradurre le aspettative in fatti concreti: le prossime elezioni per noi saranno soltanto un punto di partenza. La prima cosa da fare è mettersi al lavoro per riaprire il cantiere delle Leopoldine: ci sono le condizioni perché questo possa accadere”.
La crisi economica, avverte Cirillo, ha messo in ginocchio anche il turismo, ma invertire la rotta è possibile. “È necessaria – prosegue – una strategia di lungo corso, che aiuti la domanda interna. Non possiamo illuderci che, come accadeva una volta, i visitatori arrivino in Italia soltanto perché attratti dalle bellezze artistiche e culturali. Oggi vogliono anche altro, per questo è necessario rinnovare le nostre strutture alberghiere, perché è su una buona ricettività che si fonda il turismo. In questo modo, anche il settore edilizio beneficerebbe di una salutare boccata d’ossigeno”.
La scelta di scommettere in primo luogo sul mercato russo per “esportare” Montecatini è approvata da Cirillo. “Mosca è diventata importantissima per l’Italia, per questo dobbiamo fornire mezzi di trasporto adeguati a chi intende raggiungere il nostro Paese da lontano. Dobbiamo insistere per garantire collegamenti, mentre Alitalia ha cancellato i voli fra Roma e Pechino. Si tratta di una scelta sbagliata e grave. Allo stesso modo, occorre aprirsi alla promo-commercializzazione: i volantini non sono più sufficienti, dobbiamo utilizzare Internet, i social network e coinvolgere i privati nella collaborazione con il settore pubblico. Il Sindaco Bellandi sta lavorando molto bene, sono certo che in futuro ci saranno occasioni per una collaborazione proficua”.
La battuta chiusa finale spetta proprio al primo cittadino. “Realizzare investimenti è diventato difficile, per cui lo Stato centrale dovrebbe aiutarci, riducendo la burocrazia e offrendo vantaggi a chi assume nel settore turistico. È fondamentale esporre i problemi del territorio al responsabile nazionale di un grande partito, al fine di avanzare le nostre proposte e individuare insieme le soluzioni migliori. Dobbiamo continuare a lavorare per la città con la stessa dedizione degli ultimi anni, cercando di coniugare la cura delle acque termali con la crescente richiesta di benessere da parte dei visitatori. Con la piscina delle Leopoldine la nostra città risolverebbe molti dei suoi problemi attuali, il nostro impegno è tutto orientato in questa direzione. Se avremo referenti del territorio in Parlamento, questo obiettivo sarà più semplice da raggiungere”.
[comunicato pd]
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[Domenica 17 febbraio 2013 | 18:38 - © Quarrata/news]

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