mercoledì 20 febbraio 2013

PISTOIA/ASL 3. UOVO OSPEDALE, COSTI LIEVITATI DEL 50%


Più Toscana: «La spesa è passata da 101 a 151 milioni in cinque anni» – La denuncia del consigliere di Più Toscana Gian Luca Lazzeri: «Entro luglio sono previsti maggiori aumenti e la cifra finale potrebbe raggiungere i 160 milioni»

FIRENZE. «I costi di realizzazione del nuovo ospedale di Pistoia si sono gonfiati di 50.000.000 di euro in cinque anni, in pratica l’aumento è stato del 50% rispetto ai 101.000.000 milioni previsti nel progetto iniziale». È il commento del consigliere regionale di “Più Toscana” e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che, a cinque mesi dalla sua inaugurazione, punta l’attenzione sulla lievitazione dei costi del nuovo ospedale all’ex campo di volo, giunti ormai a quota 151.000.000 milioni di euro.

«Durante la costruzione della struttura – spiega – si è assistito a un aumento dei costi che sfora ogni innalzamento fisiologico presente nella realizzazione di grandi opere. La spesa è salita dai 101.730.171,44 milioni di euro previsti nel 2007 ai 151.000.000 del 2010, come si evince dalla delibera 244 del 26.05.2010 che fissa l’approvazione del piano esecutivo e del nuovo quadro economico. Cresciuta, quindi, di ben 50 milioni di euro».
Un aumento esponenziale su cui il consigliere chiede sia fatta chiarezza. «Il quadro economico dei lavori – continua –, dopo un primo ritocco di 50 milioni successivi alla deliberazione 68 del 21.05.2010 con cui il Sistema Integrato Ospedali Regionali ha autorizzato la modifica delle spese, è stato in seguito sottoposto a un’ulteriore variante sulla distribuzione della spesa (perizia di variante approvata con la delibera 361 del settembre 2012). In pratica i soldi sono stati spalmati su diverse voci di spesa, apparentemente sempre all’interno del bilancio di 151 milioni».
Fra le voci di spesa su cui la variante ha spostato risorse (annullando fra l’altro i fondi di accantonamento prima del termine dei lavori) ci sono ad esempio quella di “maggiori lavori” e “incremento iva su lavori e spese tecniche”.
«Milioni di euro che hanno incrementato voci di spesa e trovato copertura grazie alla riduzione dei 3 milioni di fondi di accantonamento che ci chiediamo a cosa fossero destinati originariamente, ma soprattutto – conclude Lazzeri – vogliamo sapere quali fondi saranno utilizzati per ulteriori spese come il trasferimento della struttura, il suo allestimento, il coordinamento delle attività che potrebbero far salire i costi fino a 160 milioni di euro».
[comunicato più toscana]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 20 febbraio 2013 | 12:22 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.