di Marco Ferrari
E oltre al documento misteriosamente uscito
dalla cassaforte del Comune di Cutigliano, tre domande dirette al duo-Pdl Lapenna-La
Pietra
SAN MARCELLO-MONTAGNA. Non volevo riaffrontare questa piccola, piccolissima,
fastidiosa questione, ma le circostanze lo esigono.
Se i documenti non vanno a chi li chiede,
chi li chiede va ai documenti.
È stato così per la ben più importante e
corposa ex-chimera relazione Eller, che a, quanto sembra, tutti hanno e nessuno
dà (evidentemente si sta autoriproducendo in mare aperto); così è ora per la
fantomatica lettera (non più i mucchi di lettere) dove si caldeggia la
nomina, quale assessore esterno al Comune di Cutigliano, di Giuliano Sichi –
come disse Carluccio Ceccarelli.
Quarrata/news, in esclusiva assoluta, offre la missiva ai sui lettori.
Per problemi di privacy il firmatario della
lettera è indicato solo con le iniziali.
Per un ripasso delle lezioni precedenti si
rimanda ai post:
La questione, come da premessa, pur di
minor rilievo rispetto alla faccenda principale, è stata poi ripresa negli
ultimi due giorni anche da alcuni quotidiani che trattano di cronaca locale.
Per la serie un colpo al cerchio e uno alla
botte, ne diamo ora uno alla botte. Corre quindi l’obbligo di fare alcune
domande al duo Lapenna-La Pietra, a cui, forse, è sfuggito qualche avvenimento
del recentissimo passato. Sul caso affermano: «Per quanto riguarda la relazione Eller, siamo contrari alla
posizione espressa dalla presidente Fratoni, ed agiremo con ogni azione ed a
ogni livello affinché la relazione venga resa pubblica» (vedi Il Tirreno del 3 agosto 2012):
Domanda numero uno: ma prima della Fratoni,
neanche quindi un mese fa, chi era e a quale schieramento politico di
riferimento faceva capo il presidente della fu Comunità Montana?
Domanda numero due: la relazione fu per
caso richiesta da qualcuno?
Domanda numero tre: perché queste eccezioni
vengono fatte solo ora e non sono state avanzata prima?
Misteri insondabili della politica Italiana
nella Seconda Repubblica…
Che abbia ragione il Bianchini...?
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Sabato 4 agosto 2012 - © Quarrata/news
2012]
OPS!!! non sarà , per caso, uno scherzo? una lettera datata 1° di aprile, per caldeggiare la candidatura politica di S.G. firmata da qualcuno che si firma S.G. !!! mah !!! che dire !!!
RispondiEliminaLa firma sulla lettera è coperta, si leggono solo le iniziali S.G. Ricorrendo le iniziali al mio nome e cognome, ritengo doveroso comunicare, se mani ci fossero dubbi, che la missiva non mi appartiene. Rilevo anche un difetto di forma, per quanto riservata e confidenziale, dove si trova il timbro di protocollo?
RispondiEliminaC’È POSTA PER CARLUCCIO
RispondiEliminaDi ‘S.G.’ ce n’è uno solo:
tutti gli altri han preso il volo.
S’ènno accorti d’esser critici
perché Eller non nomina i politici.
E così ènno scappati
e uno solo n’è restati.
Ve lo chiedo solo adesso:
non sarà mica il… ‘reo confesso’?
Certo è bello da vedere
che ci cascano come pere:
quest’affare a gran voce l’urla
che si tratta di una burla…!
Una burla per Carluccio,
che va avanti pieno di cruccio
e per reggere la situazione
lancia l’idea del ‘Comunone’.
Gli s’affianca anco il Piddì
col Bugelli: eccolo qui.
Ma chissà che al buon Adamo
sotto il cul non gli si tronchi il ramo
e dall’ex-Quercia venga giù
e il ‘Comunone’ un si faccia più!
La Montagna, gente mia,
è un casino e così sia:
prima di tutto, porca puttana,
hanno ciucciato la Comunità Montana;
e ora che questa va in penzione
cercan di farlo col ‘Comunone’?
E la storia si ripete
sempre la stessa, Dio prete!
Ci rimette sempre la gente
che la spolpano e un pòl dì niente!
Pasquino 2
... Riflettevo! Guardate che S.G., comunemente inteso come cognome e nome, questa volta potrebbe essere diverso ossia le iniziali del nome "S" e del cognome "G". Credo di essere sulla buona strada, ancorché la lettera sia vera.
RispondiEliminaper salvare la Montagna, la Toscana e l'Italia tutti i politicanti dal portafoglio facile DEVONO ANDARE A CASA e RESTITUIRE IL MALTOLTO. SUBITO! non poi...
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