Una vicenda che favorisce l’amministrazione
comunale uscente e che finirà con far crescere il costo dell’opera di 6-700mila
euro modificando le cartografie e svincolando la zona del Piaggione
PISTOIA-PONTE BUGGIANESE. Le elezioni comunali a Ponte Buggianese si avvicinano e la Provincia dà un
“aiutino” al sindaco uscente Pier Luigi Galligani.
In Consiglio passa a maggioranza, senza il voto del Pdl,
un provvedimento per adeguare i confini della Zps con la Zona Contigua della
Riserva del Padule di Fucecchio, escludendo la zona del Piaggione, dove è
prevista la costruzione del depuratore per il Padule, dalla Zps e liberando
quindi la zona da ogni vincolo o ostacolo.
Ma cerchiamo di riepilogare la vicenda.
Come molti sapranno la localizzazione del depuratore è
stata decisa attraverso un percorso partecipativo, che secondo i dati della
relazione finale regionale, ha visto una partecipazione di circa una ottantina
di persone su una popolazione formata dagli abitanti dei comuni rivieraschi del
Padule, un dato questo insoddisfacente e poco rappresentativo, ma in compenso
ci fu una spesa di circa 110.000 euro per finanziare tutto il processo, e
questo credo possa essere un dato molto esplicativo di come molte volte la partecipazione
costa molto e rende poco.
Occorre precisare anche che i luoghi prescelti per la
localizzazione del depuratore erano tre e non c’era quello poi scelto, che è
stato inserito solo all’ultimo momento dal Sindaco Pier Luigi Galligani, poche
ore prima della scadenza dei termini per la presentazione dei siti. Anche
questo dato un po’ sospetto.
Peraltro la localizzazione scelta impone una spesa
superiore di circa 6/700.000 euro in più rispetto ai tre siti precedentemente
individuati da studi della Regione, perché la localizzazione è a monte di
alcuni corsi d’acqua e quindi cosa assurda e banale, bisogna far andare l’acqua
in salita per depurarla. Questo l’antefatto.
Poi la Provincia dopo anni (guarda caso un mese prima
delle elezioni) si accorge che i confini dell’area contigua della Riserva non
corrispondono ai confini della Zps, individuati a livello regionale e nazionale
in quanto il Padule di Fucecchio è classificato come Sito di Interesse
Comunitario.
Allora sfruttando l’occasione di collegare zone di
interesse ambientale, si fa una operazione che sulla carta aumenta gli ettari
della Zps complessiva ed adegua i confini fra la stessa Zps e la zona contigua
uniformandoli, ma la zona del Piaggione rimane fuori da tutto, Zps e zona
contigua, e quindi sparisce ogni tipo di vincolo.
Forse sarà un caso ma a pensar male si fa peccato, e
spesso ci si indovina.
Patrizio La Pietra
Coordinatore Vicario Pdl Pistoia
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[Mercoledì 15 maggio 2013 | 15:45 - © Quarrata/news]
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