di Mauro
Banchini [*]
Alle 21 ogni martedì nel
mese dedicato alla Madonna – Una preghiera semplice e profonda, animata dalle
comunità
PISTOIA. È iniziata martedì scorso
con i “misteri gloriosi” e prosegue per i restanti martedì di maggio, al
santuario di Valdibrana, poco sopra Pistoia.
Si tratta de “I misteri
del Santo Rosario. Meditati e cantati”. Martedì 14 maggio sui “misteri
gaudiosi” interviene il vescovo Mansueto Bianchi con alcuni cori parrocchiali
della diocesi. Il martedì successivo, 21 maggio, saranno le Misericordie
pistoiesi ad animare la serata con i “misteri dolorosi”. Per arrivare ai “misteri
luminosi”, martedì 28 maggio, insieme ai cori parrocchiali. Le celebrazioni,
appuntamenti di preghiera nel mese mariano, hanno sempre inizio alle ore 21.
Il rosario è una preghiera,
devozionale e contemplativa, a carattere litanico tipica del rito latino della
Chiesa cattolica. È composto di venti “misteri” (eventi, momenti significativi)
della vita di Gesù e di Maria, divisi in quattro cosiddette “corone”.
“Nella sua semplicità e
profondità – si legge in un recente documento Vaticano: la lettera apostolica
Rosarium Virginis Mariae firmata da papa Giovanni Paolo II – rimane, anche in
questo terzo Millennio appena iniziato, una preghiera di grande significato,
destinata a portare frutti di santità”.
La prima corona comprende i
misteri gaudiosi, la seconda i luminosi, la terza i dolorosi e la quarta i
gloriosi. «Questa indicazione non intende tuttavia limitare una conveniente
libertà nella meditazione personale e comunitaria, a seconda delle esigenze
spirituali e pastorali e soprattutto delle coincidenze liturgiche che possono
suggerire opportuni adattamenti» (Rosarium Virginis Mariae, n. 38).
Per aiutare l’itinerario
meditativo-contemplativo del Rosario, ad ogni “mistero” sono riportati due
testi di riferimento: il primo della Sacra Scrittura, il secondo del Catechismo
della Chiesa Cattolica.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Venerdì 10 maggio 2013 | 16:10 - © Quarrata/news]
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