AGLIANA. Domenica 16 giugno sono state inaugurate le tre mostre dal
titolo Storia e memoria. Un itinerario
fotografico nel Centenario del Comune di Agliana, promosse dall’Ufficio
Cultura nell’ambito delle celebrazioni per il primo Centenario di Agliana che
proprio nel 1913 si rese Comune autonomo da Montale.
Tre mostre che documentano e raccontano
della vita nei tre “popoli” che hanno costituito il nucleo della comunità
aglianese: San Piero, San Niccolò e San Michele. Le tre mostre offrono un’occasione
unica ai giovani di capire le trasformazioni del territorio, dei modi di
vivere, vestire e divertirsi e, ai meno giovani, di riconoscere le proprie
origini, le proprie tradizioni o semplicemente le persone care con le quali
hanno condiviso momenti di vita.
La mostra di San Piero è visitabile
nello splendido ambiente della Compagnia del Santissimo Sacramento, allestito
su progetto dell’Ingegnere Alessandro Melani, e propone un itinerario tematico
nei luoghi, nelle feste, nei volti del passato, con fotografie originali,
alcune anche di piccolissimo formato. Il vitello decorato con coccarde e fiori
per il Giovedì Santo, l’antico assetto della Piazza 4 novembre, le battute di
caccia alla Muccaia di Pindaro Palandri e, ancora, gli effetti speciali
escogitati dagli attori della Filodrammatica per il “Quo Vadis?” sono immagini
che a distanza di decenni comunicano ancora la loro forza suggestiva.
Sempre la sezione sampierana ospita una
selezione di carte e mappe antiche, curata da Paolo Bini e Laura Lucchesi,
riprodotte per concessione dell’Archivio di Stato di Pistoia.
Hanno collaborato alla realizzazione
della mostra anche Ferdinando Abbri, Patrizia Cappellini, Paola Cipriani e
Carla Culli. La sezione di San Niccolò, organizzata da Raffaello Giuntoli e
Torello Bartolini, con l’intervento di Sandro Manca per le riproduzioni
fotografiche, ha come location la
vecchia chiesa in Piazza Aldo Moro.
Sui pannelli si rincorrono personaggi e
scorci che hanno costruito l’identità di questa frazione, come il fruttivendolo
Calisse e una bellissima ripresa della piazza davanti alla chiesa, non ancora
lastricata ma punteggiata di viti e coperta dalla neve.
Il Circolo “Scintilla” è la sede della
terza sezione di Storia e Memoria. In
questo caso l’organizzatore Giuseppe Mascii ha adottato un efficace criterio di
confronto cronologico, accostando riproduzioni di vecchie fotografie con luoghi
di San Michele a immagini attuali: le trasformazioni della chiesa, i vecchi
casolari rimpiazzati da moderne palazzine; non una rievocazione nostalgica, ma
un interessante spunto di riflessione sui cambiamenti del nostro territorio.
Le tre sezioni rimarranno aperte fino a
domenica 30 giugno, dalle 21 alle 23 e 30.
Patrizia Cappellini
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 20 giugno 2013 | 19:42 - © Quarrata/news]
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