IN PROVINCIA di Pistoia c’è un paese che dicono che prenda il nome da un
capodaglio.
Sembra che in questo grande paese succedano delle cose stupende e meravigliose, comunque tali da lasciare, come si dice, a bocca aperta.
Pensate che si racconta che in questa democratica realtà
- si arrestano le persone che stanno su un marciapiede con un cartello in mano con su scritto “si può passare”
- c’è una benemerita Misericordia che da anni e anni è retta sempre dalle stesse persone che le hanno fatto perdere mezzo milione di € in beghe di tribunale e la hanno trasformata in comitato di affari; che non fa nuovi soci sennò chi comanda va a casa; che nega i propri bilanci alla stampa, ma li spedisce al Papa
- il Comune ha avuto un Sindaco che ha iniziato a dare a una associazione privata 100mila euro all’anno solo per fare il calendario dell’utilizzo dei campi e delle strutture sportive senza chiedere ragione di come vengano spesi tutti quei soldi; un Sindaco che, al momento di scegliere i candidati per la Camera, è stato trombato dai suoi stessi beneficati del Pd
- il Comune ha, oggi, una Sindaca che tiene in servizio un Comandante della polizia Municipale che, secondo una sentenza del Tar della Toscana, non ci dovrebbe stare: ma è ugualmente una Sindaca della legalità
- c’è un luogotenente dei Carabinieri che va alle assemblee della Misericordia con un milite di accompagnamento, ma non si degna di andare a quelle organizzate dal nostro blog perché dice che quella sera ha impegni personali (e non poteva mandare un altro dei suoi aiutanti…?)
- c’è un proposto che è stato correttore morale della Misericordia per anni e anni, ma ha confessato che non credeva affatto in questa sua carica
- e c’è gente (bada qui) che crede che Alessandro Romiti, nostro giornalista, voglia darsi alla politica e fare il Sindaco alle prossime.
E se i paesi d’Italia sono tutti più o meno come questo Capodaglio, che Dio ci fulmini se Letta può avere qualche speranza di risollevare il Paese.
Più moscio, inerte e rinunciatario del pisello del Berlusca!
P.S. – Dice che i padroni della Misericordia, poco fa, riuniti per l’assemblea dell’autorinnovo della cariche, abbiano esternato la loro indignazione per le nostre inchieste sulla loro mala gestione della Confraternita.
Non erano abituati alla libertà di
stampa, di pensiero e di espressione, poverini.
Se non lo sanno, ne parla la Costituzione:
quella cosa che rammentano sempre tutti, ma che nessuno (sinistre in prima
linea) hanno mai voluto applicare.
Volontari, della Mise, per favore: fate
un piccolo sforzo. Regalatene una copia al geometra Artioli.
Che se la studi lungo il suo prossimo
mandato di plenipotenziario!
e.b. blogger
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[Sabato 22 giugno 2013 | 20:30 - © Quarrata/news]
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