Il Super-Presidente del ‘miracolo economico’
è arrivato secondo nonostante una campagna elettorale di ‘sottil tessitura’
AGLIANA. Ci giunge una nota di commento sui risultati delle votazioni alla chiacchieratissima Misericordia di Agliana:
Prime valutazioni delle elezioni
indemocratiche alla Mise di Agliana.
Come potevasi dimostrare, il controllo
degli accessi a socio ha funzionato e ha comunque garantito il mantenimento
della vetero-oligarghia guidata da Artioli.
Il gruppo duro è da considerarsi certamente
nella cordata di Bruchi, Signori, René Niccolai e Avvanzo, oltre il Reali e
naturalmente l’Artioli.
IL VOTO IN NUMERI
Carlo
Niccolai, 150
Corrado Artioli, 141 Lionello Reali, 133 Massimo Bruchi, 121 Ilaria Signori, 119 Egidio Iannotta, 114 Greta Avvanzo, 112
René
Niccolai, 108
Anna Bonacchi, 100
S.E. & O.
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Hanno lavorato per costruire questa
lista, la petizione con lo sterzo, il filtro di accesso a nuovi soci ecc.
Il primo classificato è un normale
volontario (ex-carabiniere e libero professionista) non manipolabile e non ascriviibile
a cordate.
Il Reali ha voluto strafare e ha messo
in ombra il Bruchi che, a rigor di logica, dopo sei anni di Vice esce
sconfitto.
Il Martinelli non entra e il René è
penultimo con la Greta Avvanzo terzultima.
L’avvocata Signori, anche tenuto conto
del ruolo di “capo formatrice”, è quinta.
Hanno cercato di impedire il
rinnovamento reale tutto sommato di un corpo inerme quale è quello della Mise Onlus,
ma non sono riusciti a far trionfare l’Artioli nonostante il miracolo economico
e societario sbandierato.
Poi, in consiglio, si dovrà vedere...
Comunque chi si è occupato dei volontari, uno arriva penultimo e uno è il primo dei non eletti. Qualcosa vorrà pur dire. O no…?
A risentirci. Questa è solo una prima sommaria analisi.
Comunque chi si è occupato dei volontari, uno arriva penultimo e uno è il primo dei non eletti. Qualcosa vorrà pur dire. O no…?
A risentirci. Questa è solo una prima sommaria analisi.
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In effetti qualcosa non ha
perfettamente funzionato, se Niccolai ha battuto Artioli.
Con tutto lo schieramento delle truppe
cammellate e con tutto ciò che il Presidentissimo ha fatto con la lettera di
sostegno del suo buon governo, che tutti dovevano firmare a priori
(e soprattutto con il veto misericordioso ed evangelico alle
richieste di iscrizione), Artioli avrebbe dovuto prendere almeno 500 voti.
Qualcuno è andato controcorrente
come ha detto il Papa. Che i gattini ciechi inizino ad aprire, sia pur
timidamente, i loro occhietti azzurri…?
Q/n
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 23 giugno 2013 | 17:56 - © Quarrata/news]
ed ora cosa accade? artioli sarà ancora presidente nonostante la sconfitta? certo che da me non prenderanno più una lira..che votazione è se non hanno accettato nuove iscrizioni?
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