PISTOIA. Nello scorso mese di aprile si è svolto Leggere la Città, la prima e unica
iniziativa degli ultimi trent’anni che abbia coltivato il senso e lo spessore
della dimensione storica.
Un’operazione culturale lungimirante,
legata all’identità pistoiese e rivolta tanto ad un pubblico locale quanto ad
una platea globale.
Si spera che l’evento sia solo il punto
di partenza: investire in simili progetti, che stimolano in maniera non
effimera le energie dei pistoiesi, rimane la precondizione per una cittadinanza
attiva che possa valorizzare compiutamente le potenzialità della nostro
territorio.
Forniamo qui le schede di alcuni luoghi
cittadini che sono stati oggetto di attenzione durante la manifestazione.
Si tratta prevalentemente di spazi
comunque fruibili durante tutto l’anno, spesso dimenticati ma che non possono
sfuggire all’attenzione dei più curiosi…
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lo.cri.
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[Venerdì 21 giugno 2013 | 07:11 - © Quarrata/news]
TOMMASO BRACCESI SCRIVE:
RispondiEliminaSicuramente una buona idea che però deve trovare la propria identità e cioè scegliere se essere una copia in piccolo di dialoghi sull’uomo (mi auguro di no) oppure se diventare un evento di riflessione vera (quasi “seminariale”) su tematiche di attualità legate anche alla città.
In questo secondo caso sarà possibile dedicarsi all’approfondimento senza l’obbligo di inseguire la quantità dei partecipanti e potendo valorizzare anche i luoghi cittadini poco frequentati
Di conseguenza sarà necessario pubblicare gli atti della manifestazione e divulgarli adeguatamente.
In questo ultimo caso, Evviva “Leggere la città”, altrimenti salutiamola come un’esperienza conclusa e destiniamo le cospicue risorse economiche ad altre attività di carattere culturale.