PISTOIA. Stamattina il Vescovo di Pistoia Mansueto Bianchi
accompagnato dal direttore generale Roberto Abati ha visitato il Nuovo Ospedale
di Pistoia. Al Vescovo sono state mostrate le caratteristiche maggiormente
innovative della nuova struttura ospedaliera: pronto soccorso, terapie
intensive, blocco operatorio e le degenze della pediatria.
Al sopralluogo erano anche presenti
Stefano Soncini e Giovanni Cataldi, amministratore delegato e direttore
operativo di Cosat e Sat, la Ditta costruttrice del concessionario, che hanno
presentato al Vescovo, nel dettaglio, gli elementi impiantistici e tecnologici.
“In visita al Nuovo Ospedale di
Pistoia, mi è stato mostrato un livello di funzionalità e razionalità che
appare elevato”, è stato il primo commento del Vescovo che ha aggiunto- “trattandosi
di uno spazio dove le persone si affidano in stagioni di fragilità per essere
curate, è necessario che l’intelaiatura strutturale sia sostenuta dalle ragioni
di una umanità e di un’anima in tutti gli operatori, qualunque sia la loro
funzione”.
Il Vescovo ha inoltre sottolineato che
oggi c’è fame di tecnologie, ma c’è anche fame e sete di giustizia e di umanità
in funzione della dignità del malato. “Il mio augurio – ha detto – è che questo luogo riservi spazio adeguato per tutto
questo: a servizio di uomini e donne che si confrontano con la malattia”.
[Scritto da Daniela Ponticelli, giovedì
20 giugno 2013 – ore 15:30]
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[Giovedì 20 giugno 2013 | 19:08 - © Quarrata/news]
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