FIRENZE. Manca solo qualche giorno all’avvio della 34.a edizione del
Pistoia Blues Festival, uno dei più longevi e prestigiosi festival
musicali italiani, realizzato a cura del Comune di Pistoia e dell’Associazione
Blues In con il sostegno della Regione Toscana. Anche quest’anno il
festival avrà il suo cuore nella storica Piazza Duomo, ma durante il week end
invaderà musicalmente tutto il centro storico della città. Una kermesse dal 3
al 7 luglio che si annuncia particolarmente ricca di star internazionali e di
importanti esclusive.
“Star internazionali e una location
unica; anche quest’estate il cuore della Toscana si trasforma in un grande e
prestigioso palcoscenico – dichiara l’assessore regionale alla cultura e al
turismo Cristina Scaletti salutando l’evento –.
Il Pistoia Blues Festival si conferma una delle
manifestazioni musicali più famose e importanti in Italia e all’estero. Un
motivo in più per visitare la nostra regione e fare una bella vacanza all’insegna
della musica”.
La serata di avvio, mercoledì 3 luglio,
vedrà sul palco del festival, in esclusiva italiana, Ben Harper insieme
al grande bluesman Charlie Musselwhite per presentare il loro ultimo
capolavoro “Get Up”, pubblicato per la leggendaria Stax Records. Non sarà da
meno la serata di giovedì 4 luglio con l’arrivo dei Black Crowes; per la
prima volta al Pistoia Blues, uno dei più acclamati gruppi rock americani con
oltre 20 milioni di album venduti nel mondo.
Venerdì 5 luglio sarà la volta di due
icone dell’art-rock/progressive inglese: sullo stesso palco si avvicenderanno i
Van Der Graaf Generator e Steven Wilson. I primi hanno fatto la
storia del progressive rock inglese grazie all’estro di Peter Hammil. Steven
Wilson, dopo i capolavori pubblicati con i Porcupine Tree, ha realizzato dei
dischi come solista di grande rilievo come l’ultimissimo “The Raven That
Refused To Sing (and Other Stories)”. In apertura la band toscana dei J27 che
presenterà il disco “Generazione Mutante” prodotto a Los Angeles da Pietro
Foresti.
Sabato 6 luglio un’altra grande
esclusiva: dall’Inghilterra, l’unica tappa italiana dei Beady Eye, il
nuovo progetto di Liam Gallagher degli Oasis che con il nuovo lavoro “BE” ha
dato seguito all’ottimo esordio “Different Gear, Still Speeding” . Non sono da
meno le aperture con i gallesi Cold Comittee e gli italiani Blastema,
reduci dalla partecipazione all’ultimo Sanremo e prodotti da Dori Ghezzi.
Non poteva mancare una serata dedicata
quasi esclusivamente al grande blues. Domenica 7 luglio la chiusura del
festival sarà affidata a dei grandi nomi: Robert Cray, Robben Ford, Lucky
Peterson ed alla sorpresa tutta italiana del progetto Buzz formato
da Federico Zampaglione e Mario Donatone; nonché del set acustico
di grande qualità del toscanissimo Finaz con il suo progetto solista Guitar
Solo.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 20 giugno 2013 | 19:50 - © Quarrata/news]
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