Il commento di un lettore che lamenta
il silenzio del gruppo dirigente
AGLIANA. Sul post L’Asl
3 rescinde il contratto con la Misericordia e Agliana non ha più i medici
specialisti, un lettore scrive:
Alla luce delle nuove rivelazioni di Quarrata/news
sulla gestione sciagurata di quello, che invece, era e speriamo torni ad essere
un patrimonio difeso, tutelato e amato quale era la Mise alcune considerazioni
sorgono spontanee.
Perché la vicenda Unimise/Usl sulla
recessione della convenzione non è stata portata in discussione in una delle
varie assemblee dei soci svolte in vista del rinnovo degli organismi dirigenti?
Temevano ripercussioni elettorali?
I consiglieri già presenti nel vecchio
e derogato consiglio e ricandidatisi nel nuovo conoscevano, hanno discusso, condiviso,
espresso pareri vari.
O hanno ingollato il rospo nella migliore
tradizione di servilismo fino ad oggi dimostrato.
Nessuno ha niente da dire su una
questione organizzata, si dice, in nome del popolo, e poi al popolo non si dice
niente e tutto si tiene celato. La consigliera in quota rosa ma che è anche una
legale avrà la curiosità e la passione professionale di andarsi a leggere
quelle patetiche corrispondenze?
E al neoconsigliere Reali che più volte
ha enunciato che qualora avesse ravvisato comportamenti volti a danneggiare l’immagine
e la natura stessa dell’associazione non avrebbe esitato un momento ad assumere
atteggiamenti conseguenziali?
Cosa deve accadere ancora?
E altre cose verranno a galla, è
questione di tempo. Molte questioni sono sotto esame. Ma non per volontà
persecutoria. Ma solo per mettere in luce le contradizioni di una gestione che
ha negato sistematicamente ogni informazione e confronto.
Il nuovo consiglio e le cariche interne
saranno nuove questioni da osservare con interesse.
[•••]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Nella foto l’art. 10 sull’incedibilità
della convenzione Artioli/Scarafuggi.
[Mercoledì 26 giugno 2013 | 19:19 - © Quarrata/news]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.