SAN
MARCELLO.
Un poco di levità, in questa melma politica nella quale versa la Comunità
Montana, ce la offre stamani La Nazione a firma Carlo Bardini, che
riporta lo sfogo del Sindaco di San Marcello, Silvia Cormio.
Sulla
situazione dell’Ente comunitario?
Niente
affatto, su un problema ben più grave: i fiori che spariscono dal ponte di
ingresso di San Marcello, delicatamente posti a goduria dei pedoni e
macchinisti che lì transitano.
Quella
delicatezza floreale non usata durante l’assemblea del 22 giugno scorso, quando
senza tanti giri di parole, la Cormio ha annunciato la morte dell’ente perché
220.000 euro sono troppi da sopportare in deficit.
Il
quasi milione e mezzo di credito avanzato da Gaia s.p.a. e non ancora
spendibile, invece, è una bazzecola: così come un dannato ‘pruno’ è la sorte di
circa sessanta famiglie della Comunità in attesa di conoscere la loro fine.
Implacabile
Fornero-bis in Comunità Montana, disperata a San Marcello, perché le fregano i
fiori, la Sindaca!
Sentite
cosa dice: «Siamo disperati perché
qualcuno si diverte a portare via le pianticelle (!) di fiori dai vasi… Sembra
di essere nel terzo mondo (se lo diciamo noi, ci becchiamo di razzisti – n.d.r.)… Non
sappiamo ancora come fronteggiare questi sgradevoli episodi…» etc.
Ovidio,
Catullo e bucolici cantori, non avete mica qualche ricetta per un’anima così tenera
e delicata?
Io
ho la mia e la trasmetto ufficialmente al Sindaco di San Marcello: visto che i
suoi cittadini le si presentano in lacrime chiedendole di pagargli le bollette
– tutti i giorni, dice lei –, semini dei gustosi baccelli, nelle fioriere. Io le garantisco
il cacio.
Non
sarà molto ma è già qualcosa. I dipendenti della Comunità Montana possono
accomodarsi.
Di
più il Sindaco di San Marcello non può umanamente fare…
f.d.m.
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[Martedì
26 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
Cosa potevamo aspettarci?
RispondiEliminaLa Cormio, certamente brava persona, non ha certo lo spessore politico per portare avanti i molti problemi di un territorio cosi` complicato.
Non lo dico per essere offensivo nei suoi confronti, ma per sottolineare come l`arroganza di un partito come il PD ha preferito mandare allo sbaraglio una persona ancora incompetente che convergere su scelte diverse.
Del resto tutto cio` e`stato evidenziato dalla necessita` di affiancare alla Cormio una persona con gia` esperienza amministrativa.
Dopo il no del bravo Moreno, ecco arrivare la Sabrina che con questo incarico puo` continuare il suo ruolo nell`ANCI.
Come si dice, due piccioni con una fava, probabilmente quella della fioriera.
Non fiori ma opere di bene
RispondiEliminaDa una epistola di S.Paolo a Tito: " Omnia munda mundis,coinquinatis autem et infidelibus nihil mundum, sed inquinatae sunt eorum et mens et conscentia."
RispondiEliminaVogliamo cominciare con "le opere di bene"? Partiamo,in Pistoia,dall'ex AIAS. Io ci sto.
Cordialmente. Felice