Alcune
considerazioni sull’assemblea fissata per il 22 giugno prossimo alla Baccarini
Continua
pure a giocare con le persone, Presidente Carluccio.
Convochi
l’assemblea della Comunità Montana per venerdì 22 giugno presso la Sala
Baccarini e tutti, soddisfatti, si dicono: «Finalmente la verità. Era ora!».
E,
invece, niente.
L’ordine
del giorno, infatti, prevede la surroga di consiglieri dimissionari, la presa d’atto
dei rappresentanti comunali nominati dai Comuni in funzione dell’Unione che
verrà, ma non uno specifico punto.
Te
lo suggerisco io, se permetti: «Relazione del dottor Eller a termine lavori di indagine della
commissione all’uopo preposta e concernente gli accadimenti relativi alla
gestione economico-finanziaria dell’Ente. Diritto dei partecipanti esterni all’Assemblea
(i cittadini) a porre quesiti e domande in merito».
Invece
te la cavi, in fondo all’ordine del giorno, preannunciando il termine dei
lavori della commissione d’indagine e relative comunicazioni di Eller.
Gli
eventuali cittadini partecipanti, non avendo diritto di parola, se ne dovranno
stare zitti e cheti e magari ringraziare per qualche novità che il dottor Eller
vorrà concedere al popolo, bloccato sempre dalla segretazione degli atti, dal “non
posso dire di più”, “non dico, ma chi vuol capire, capisca” et similia.
Tutti
contenti, dunque? No, tutti arrabbiati neri, con in testa i duecento
“firmaioli” trattati come rompiscatole, se non peggio.
Tagli
o differisci lo stipendio anche a loro, Carluccio?
Verrebbe
voglia di dire ai cittadini di lasciarvi cuocere nel vostro brodo; con la
speranza che non sia una Fratoni di turno (o un assessore – di paglia – all’uopo delegato) a
fare il Commissario dell’Ente, ma una personalità, certificata e stimata. La
Montagna ne possiede ma poiché hanno tali requisiti, non si prestano certo a
fare le mammane di turno, perché non “in quota” ai partiti.
Basta
così. Carluccio, ricordati che tutto ha un limite.
Non
fare l’ultima sciocchezza; non chiedere una mozione, il 22 giugno, per
“concedere” una pubblica assemblea sulla Comunità Montana a giochi fatti.
Ti
saluto, amico. Ma ti tengo sotto osservazione,
tuo Felice De Matteis
P.S.
– Poiché le voci girano e
spesso ci picchiano, “benvenuta Federica Fratoni, neo Commissario della Comunità
Montana!”.
O,
se non Lei, un assessore di suo gradimento? Perché così stabiliscono le norme
della Regione Toscana.
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[Martedì 19 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]
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C'è bisogno di un Commissario per la Comunità Montana? Sentiamo dai tedeschi se hanno ancora un Derrick disponibile ...
RispondiEliminaMauro,malefico D.C. dalle mani pulite! Dacci una mano. Ai montanini nati, come te, ed a quelli non voluti,come me.
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