mercoledì 20 giugno 2012

‘EVA CONTRO EVA’ O LA CHIMERA DEL SUCCESSO


di Luigi Scardigli

L’arrivismo, condito dalle più nefande strategie, non tramonterà mai. Figuriamoci se possa mai cadere nel dimenticatoio il capolavoro cinematografico di Mankiewicz, ispirato al romanzo di Orr e che il regista romano Maurizio Panici ha deciso di rispolverare e adattare al teatro affidando e confidando in Pamela Villoresi, Romina Mondello e Luigi Diberti.
La prima dello spettacolo – un intramontabile perfido intreccio di passioni e ambizioni, che sul grande schermo spopolò con 14 nomination e ben 6 Oscar – è in programma venerdì 7 agosto, alla Versiliana di Marina di Pietrasanta; la replica pistoiese ci sarà a novembre.

Ve ne parlo già da adesso perché il comunicato dell’Associazione Teatrale Pistoiese è giunto oggi, ma soprattutto perché siamo felici, da questo blog, di fare da cassa propagandistica allo staff del Manzoni, che non nasconde la gioia di quel meraviglioso connubio artistico con Artè Teatro Stabile di Innovazione che ha partorito questa interessantissima produzione.
La storia di Eva contro Eva è vecchia più di mezzo secolo, ma come ogni meravigliosa intuizione continua a non tramontare e a rimanere sulla cresta dell’onda dell’attualità, quella di Bette Davis, Anne Baxter e George Sanders, resuscitate da Pamela Villoresi, Romina Mondello e Luigi Diberti, in quel frenetico susseguirsi di illusioni e disillusioni verso la chimera del successo, un’esposizione alla luce e al calore dei riflettori per la quale, spesso, si è disposti a tutto.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 20 giugno 2012 - © Quarrata/news 2012]

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